Vertice su Stellantis al Mise: «Si chiarisca che non ci saranno ridimensionamenti»
TERMOLI. Mancano solo 24 ore al confronto convocato al Mise con Stellantis e le pari sociali. Come dichiarano i leader dei metalmeccanici Fim-Cisl, Roberto Benaglia e Ferdinando Uliano, l’auspicio è che l’incontro di martedì prossimo, 15 giugno, chiarisca che non ci sarà nessun ridimensionamento e che il Governo sia parte attiva per garantire occupazione e sviluppo nel gruppo in Italia».
«La convocazione, sollecitata da tempo dal sindacato, per il prossimo 15 giugno da parte dei Ministri Giorgetti e Orlando di un tavolo di confronto con Stellantis è un atto utile e indispensabile per costruire il terreno per un confronto profondo sui programmi produttivi e di investimento del gruppo automobilistico in Italia». «In questa sede sarà ancora più importante che vengano fornite rassicurazioni e chiarezza sulle decisioni in corso di valutazione da parte del gruppo, evitando smantellamenti o ridimensionamenti della capacità produttiva installata nei siti italiani.
L'incontro in sede governativa - concludono i sindacalisti della Fim-Cisl -dovrà aprire un confronto continuativo tra le parti e il governo sia sui futuri piani industriali di Stellantis sia sulla filiera automotive interessata da profonde trasformazioni e transizioni tecnologiche nel nostro paese. Le caratteristiche globali del quarto gruppo mondiale dell'auto, gli interessi nazionali in gioco circa il futuro degli stabilimenti europei ci fanno chiedere al governo un ruolo protagonista di politica industriale e di sviluppo».