Casse comunali, la giunta predispone l'anticipo di tesoreria per il 2018

TERMOLI. Qual è la situazione finanziaria del Comune di Termoli? A gettare un sasso nello stagno fu nella conferenza stampa di fine anno l’ex sindaco Basso Antonio Di Brino, che promise sin da quella data fuochi d’artificio nel confronto tra i suoi 4 anni alla guida della città e quelli successivi della giunta Sbrocca. Intanto, nel quarto anno del suo mandato, l’esecutivo di via Sannitica ha chiesto l’anticipazione di cassa per un massimo di 3 dodicesimi rispetto alle entrate correnti, ossia quasi 8,8 milioni di euro su circa 35 milioni che sono la previsione di incasso annuale.

Nella delibera si spiega come “Il tesoriere, su richiesta dell’ente corredata dalla deliberazione della giunta, concede allo stesso anticipazioni di tesoreria, entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorrono dall’effettivo utilizzo delle somme con le modalità previste dalla convenzione. Il tesoriere dell’ente non può effettuare anticipazioni di tesoreria se non dopo aver accertato il completo utilizzo delle disponibilità esistenti nelle contabilità speciali intestate all’ente medesimo. In relazione all’art. 14 del contratto per il servizio di tesoreria, il tesoriere è tenuto ad assicurare le anticipazioni di cassa, nel rispetto dei limiti previsti dalla vigente normativa. Ritenuto, in ogni caso, al fine di far fronte ad eventuali e temporanee esigenze di cassa, ricorrere in primo luogo all’utilizzo di entrate a specifica destinazione, secondo la disciplina dell’art. 195 del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267, prima di richiedere anticipazioni di cassa ai sensi del citato art. 222 dello stesso, la giunta ha deliberato di richiedere al tesoriere dell’Ente, per l’esercizio finanziario 2018, anticipazioni di cassa dell'importo massimo di € 8.718.918,18 (pari ai tre dodicesimi delle entrate accertate nel 2016, penultimo anno precedente).

L’anticipazione di tesoreria è subordinata al verificarsi delle seguenti condizioni: necessità di far fronte ad eventuali e temporanee esigenze di cassa; prioritario e completo utilizzo delle entrate a destinazione vincolata, di cui all’art. 195 del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267; specifica richiesta da parte del Servizio Finanziario dell’Ente; indisponibilità dell’anticipazione di cassa nelle procedure di esecuzione forzata alle quali sia interessato il Comune, quale debitore esecutato a titolo diretto o indiretto (terzo pignorato) se non in presenza di esplicita Autorizzazione Comunale da concedersi con atto formale su presupposti di urgenza ed indifferibilità ad insindacabile giudizio del Comune. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorrono dall’effettivo utilizzo delle somme, secondo le modalità previste dalla citata Convenzione per il servizio di tesoreria come modificata dalla delibera 497 del 17.12.2013.

Intanto, con altra delibera, vista la disponibilità di Banca Intesa San Paolo Spa, la concessione del servizio di tesoreria comunale è stata rinnovata per il periodo dal 01/01/2016 al 31/12/2020, alle condizioni di cui alla convenzione sottoscritta con atto Rep. n.1718 in data 05/05/2011 e successivamente rinegoziata con atto di G.C. n. 347 del 17/12/2013.