L'odissea del Faro: la demolizione sarà totale, a maggio tornerà a nuova vita
TERMOLI. C’è un’opera pubblica in ristrutturazione che langue a Termoli, si tratta del Faro che sorge nel cuore del borgo antico.
Dal 2014 a oggi sono trascorsi oltre tre anni abbondanti dai primi sopralluoghi, si era nel dicembre 2014.
Un anno e mezzo dopo, nel maggio 2016, sembrava che il Faro di Termoli potesse trovare finalmente pace, poiché era stata messa a gara la completa ristrutturazione, dopo anni in cui era ridotto allo scheletro di se stesso.
La procedura di gara ad evidenza pubblica gestita dal Provveditorato delle opere pubbliche di Campania e Molise aggiudicò i lavori in via provvisoria alla ditta ing. Lombardi & C. Costruzioni Edilizie srl.
Subito dopo le verifiche amministrative ex art. 38 e un sopralluogo all’interno dell’opera da riqualificare, ma qualcosa si è intoppato nel crono-programma dei lavori, poiché la parte inferiore del Faro si è rivelata essere in pessimo stato e allora l’idea di una demolizione parziale è venuta meno.
Il Provveditorato ha proposto alla Soprintendenza la demolizione totale. Successivamente è stato presentato il progetto di variante. Ricevuto il parere positivo è stato depositato il progetto sismico.
Alla fine di febbraio o nella prima settimana di marzo riprenderanno i lavori. Al massimo nella prima metà di maggio la città dovrebbe riavere il suo Faro.