«Basta strette di mano ai politici, ora pensiamo a qualche gesto eclatante»
TERMOLI. Tragitto diverso e più breve per i viaggi della speranza degli ex lavoratori dello Zuccherificio del Molise.
Non più al Consiglio regionale o a Palazzo Vitale, ma direttamente sul 'campo', quello della tendopoli di Guglionesi, per incontrare in modo spontaneo e non organizzato la Ministra per il Mezzogiorno Barbara Lezzi.
«Nel primo pomeriggio di ieri siamo andati a Guglionesi e siamo riusciti a scambiare quattro parole con la Ministra Lezzi. Ci ha detto che conosceva già la nostra situazione, perché già informata dal consigliere regionale Patrizia Manzo. Poi alle ore 18, abbiamo fatto un'assemblea in una sede privata. Pare che il famigerato bando non si possa toccare, già non è la risoluzione dei nostri problemi, ma così com'è a noi non serve proprio. Anche se ufficialmente, dopo il tavolo che abbiamo avuto col presidente del Consiglio regionale Micone e tutti i capigruppo, ancora non ci convocano per un aggiornamento. Dalla riunione è scaturito che noi non ci arrenderemo e continueremo a rivendicare quello che ci è stato usurpato, da ora in poi, però, non più strette di mani e forse anche qualche gesto eclatante.