Come si salva il porto di Termoli dall'insabbiamento
TERMOLI. Interessante workshop sui lavori di dragaggio nel porto di Termoli con il patrocinio della Regione Molise nei locali del Circolo Vela Mario Cariello. Ai lavori hanno partecipato in massima parte tecnici da tutta Italia legati al settore specifico dei dragaggi: il tutto è stato organizzato dalla società "La Dragaggi Srl” che si sta occupando dei lavori al porto termolese.
La Dragaggi Srl è un'impresa veneziana più precisamente con sede a Marghera che opera nel campo marittimo e fluviale dall'inizio del secolo scorso, leader in lavori di dragaggio, ripascimenti litoranei, livellazioni fondali, formazioni e posa di scogliere, bonifiche di canali e porti, costruzioni marittime, vivificazione barene, formazioni e ripristino ambienti dunosi, banchinamenti, maricoltura ed opera di ingegneria.
La ditta ha una flotta composta da 3 natanti : M/N Draga "Gino Cucco", M/N Betta "Giuseppe Cucco" e M/N "Pontone Dragonda" che operano su tutto il territorio italiano e con continue richieste di lavoro all'estero: è un’impresa a carattere familiare e di tradizione marittima arrivata alla quinta generazione; infatti da quasi 45 anni la famiglia Cucco opera con i suoi natanti, facilmente riconoscibili per via di un nitido colore arancione che li contraddistingue in mare.
Oggi, al timone della Dragaggi Srl vi è Stefano Boscolo Cucco, un giovanissimo ingegnere idraulico laureatosi a Padova, esperto in materia di ripascimenti litoranei che noi di Termolionline abbiamo avuto il piacere di conoscere proprio all'inizio dei lavori di dragaggio avendoci lui stesso ospitati sui suoi mezzi.
Tra le altre cose l'ingegnere Stefano, a fine mese, verrà insignito a New York di un prestigiosissimo premio per alcune sue tesi presentate in materia che hanno molto interessato i tecnici e imprenditori oltreoceano. Oltre ai relatori del workshop, hanno portato i saluti all'uditorio, l'assessore regionale Vincenzo Niro che si è detto molto soddisfatto del lavoro svolto a Termoli dalla Dragaggi Srl e il comandante della Capitaneria di porto CF(CP) Francesco Massaro. I moderatori dell’incontro sono stati il Dr. Alessandro Bini e l'Ing. Enrica Mori della GNRAC.