Terminal bus deserto a Termoli, ma lo sciopero non "attacca" alla Gtm
TERMOLI. Quattro ore di black-out del servizio di trasporto pubblico in Italia, ieri sera, e anche in Molise.
Dalle 19 alle 23 era stato proclamato lo sciopero da parte delle organizzazioni sindacali del settore, che a livello nazionale ha avuto successo e pure nella nostra regione, con adesioni pari all’80-90% nel comparto extraurbano.
Diversa la situazione della Gtm a Termoli, concessionario unico del trasporto urbano, che ha visto aderire all’incirca un 10%.
«Ora bocciate la proposta di modifica del regolamento 1073/2009 sulla liberalizzazione dei servizi di trasporto di autobus e pullman per dare tempo, alle istituzioni dell’Unione europea di riflettere su una nuova proposta». E’ quanto chiedono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna ai componenti della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo che domani voteranno la revisione del regolamento, riferendo che «lo sciopero nel trasporto pubblico locale e nel settore del noleggio di pullman con conducente, proclamato contro le proposte europee di modifica peggiorativa dei regolamento 1073/2009 ma anche del 561/06 sui tempi di guida e di riposo, ha avuto altissime adesioni con punte fino al 100% in alcune province».
«E’ forte – affermano infine i sindacati – la preoccupazione che peggiorino ulteriormente le condizioni di lavoro dei conducenti e i livelli di sicurezza dei lavoratori, dei passeggeri ed in generale di tutti i cittadini dell’Unione Europea».