Dopo la Fca anche l'indotto va in cassa integrazione
TERMOLI. Le fermate produttive allo stabilimento Fca, quanto mai frequenti ormai, a cadenza mensile, hanno ricadute negative anche sull’indotto e sulle società collegate, come la Kuehne Nagel che opera per la Fca di Termoli come logistica, in quanto porta all'interno della fabbrica i componenti per assemblare i motori V6 e T4 e spedisce i motori assemblati agli stabilimenti della Fca della carrozzeria. Però c'è un particolare, che tutto ciò viene svolto in subappalto dai lavoratori della cooperativa LOG12 e che svolgono queste attività all'interno dello stabilimento della Kuehne Nagel. A denunciare un’anomalia è il segretario generale della Fiom-Cgil Molise, Giuseppe Tarantino. «Inoltre altra anomalia è che quando la Fca è in cassa integrazione i lavoratori della LOG12 stanno a casa senza ammortizzatori sociali quindi senza essere pagati per le giornate di fermo produzione. Tre realtà che si incrociano a livello produttivo ma con disparità di trattamento economico e normativo in un raggio di 2 chilometri. I lavoratori della LOG12 pur di lavorare e di portare un magrissimo salario subiscono dalle logiche irresponsabili industriali e da una politica inesistente».
Questa l’ultima comunicazione, che segue quella allo stabilimento Fca.
«In nome e per conto della nostra associata Kuehne-Nagel S.r.l. Vi informiamo che la stessa deve procedere alla sospensione dell'attività lavorativa presso l'Unita Operativa di Termoli con richiesta di intervento della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria a favore dei lavoratori sospesi dall'attività lavorativa nel seguente periodo: - dal 10 giugno 2019 al 6 settembre 2019
La causa di tale sospensione a da ricercarsi nel calo di commesse da parte della Society cliente Fca (Fiat Chrysler Automobilies) — Stabilimento di Termoli che ha portato il cliente stesso a sospendere in periodi alternati l'attività produttiva.
La sospensione dell'attività lavorativa interesserà n° 10 lavoratori dell'Unita Operativa di Termoli nel periodo sopraindicato.
A copertura del suddetto periodo di sospensione dell'attività lavorativa, in via prioritaria rispetto al trattamento ordinario di cassa integrazione salariale, saranno utilizzati eventuali residui di P.A.R. in conto ore e ferie di anni precedenti all'anno 2019».