«Stabilizzare il personale precario della scuola è possibile!»
CAMPOBASSO. «Stabilizzare il personale precario della scuola è possibile! Lo studio della Uil scuola applicato alla Regione Molise». È quello presentato stamani, nella sede di via Crispi a Campobasso, dove è stata convocata una conferenza stampa da parte della segreteria regionale della Uil Scuola Rua Molise.
«La scuola italiana vive da sempre, per buona parte, sulle spalle del precariato, un precariato che serve per garantire il servizio d’insegnamento agli studenti, ma a delle condizioni assolutamente penalizzanti per quanto riguarda i diritti.
Ciò ha fatto sì che il precariato sia diventato una vera e propria piaga, che noi, della Uil Scuola, abbiamo sempre denunciato.
Il precariato, oltre a tenere queste persone in condizioni di perenne instabilità lavorativa che inevitabilmente influenzano le loro scelte di vita ed esigenze familiari (pensiamo ad esempio all’acquisto di una casa, avere dei figli, ecc.), si ripercuote negativamente anche sulla continuità didattica.
Proprio per approfondire questa tematica e trovare anche delle soluzioni, la Federazione Uil Scuola Rua, ha affrontato, concretamente con numeri alla mano, la problematica effettuando un’analisi sulle differenze di stipendio tra precari e personale di ruolo della scuola», ha sottolineato il segretario regionale Nicolino Fratangelo.
Il tema precari, ma anche quelli relativi all’intesa col governo sul rinnovo del contratto, alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alle iniziative contro l’autonomia differenziata, saranno al centro della assemblea sindacale in programma il primo dicembre all’auditorium petrone di Campobasso con la straordinaria presenza del segretario generale della federazione Uil scuola Rua, Giuseppe D'Aprile.