A pesca nei giorni festivi, concessa la deroga
TERMOLI. Novità nel mondo ittico, a seguito dell’accordo sindacale sottoscritto lo scorso 23 maggio e sottoscritto da Federpesca, Coldiretti impresa pesca, Alleanza delle cooperative, Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila pesca, il Ministero ha pubblicato il decreto sulla deroga alle attività di pesca durante le festività del 2023. «In deroga al disposto di cui all'art. 6, comma 1 del decreto ministeriale n. 208415 del 18 aprile 2023, in premessa richiamato, è consentito, facoltativamente e per singola impresa, in tutti i Compartimenti marittimi lo svolgimento dell'attività di pesca con gli attrezzi: “reti a strascico a divergenti, sfogliare/rapidi, reti gemelle a divergenti, reti da traino pelagiche a coppia, reti da traino pelagiche a divergenti, reti a circuizione a chiusura meccanica e reti a circuizione senza chiusura”, ovvero i sistemi: “strascico e/o volante e circuizione” domani, 2 giugno, primo novembre 2023, 8, 9, 10, 16, 17, 23 e 30 dicembre 2023.
Le imprese hanno l'obbligo di segnalare in anticipo alle autorità marittime la volontà di svolgere l'attività di pesca nelle giornate indicate. Al fine di assicurare un corretto equilibrio tra risorse disponibili e catture in mare, le imprese di pesca che aderiscono alla deroga hanno l'obbligo di recuperare le giornate di pesca entro e non oltre i successivi quindici giorni lavorativi. Facoltà estesa alle imprese dedite alla cattura dei molluschi bivalvi, qualora, anche in relazione alle risorse disponibili, i singoli consorzi di gestione, siano interessati all'esercizio dell'attività di prelievo. Fermo restando quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro in materia di riposo settimanale, rimangono comunque ferme le misure tecniche che vietano l'attività di pesca con gli attrezzi: “reti a strascico a divergenti, sfogliare rapidi e reti gemelle a divergenti”, ovvero il sistema “strascico” nei giorni di sabato, domenica e festivi.