«Diritti degli agricoltori venduti come vittorie politiche»
TERMOLI. Arriva la polemica dall'associazione di categoria Cia Molise rispetto alle ultime dichiarazioni dell'assessore regionale all'Agricoltura Salvatore Micone, con l'intervento del direttore regionale, Giovanni Colella.
«Le dichiarazioni della struttura Regionale alle Politiche Agricole, pubblicate nei giorni scorsi, sui pagamenti predisposti da Agea in favore delle aziende molisane, fanno emergere un quadro completamente diverso della realtà che vivono gli stessi agricoltori. Le comunicazioni dei pagamenti non sono altro che il giusto riconoscimento alle imprese agricole di un diritto già in ritardo rispetto alla normalità.
La massiccia adesione alle Misure a Superficie, pubblicate dalla Regione nel Maggio 2023, ha generato una carenza di risorse finanziarie tale da rendere necessari alcuni tagli sui premi precedentemente previsti, in particolare sulla Produzione Integrata e sull’Indennità Compensativa. Ma se i dati riportati nel Verbale del Tavolo Verde dello scorso 14 marzo 2024 dovessero essere confermati, CIA Molise ritiene indispensabile la necessità di trasferire parte delle risorse destinate ad altre Misure (es. infrastrutture / lavori pubblici) a vantaggio delle suddette Misure a Superfici (Integrato e Indennità Compensativa) così da garantire, a tutte le Imprese Agricole, i premi stabiliti dalla Programmazione 2023/2027 senza nessuna distinzione.
Cia Molise ribadisce la richiesta di costante attenzione nei confronti di un settore tra i primi in termini di produttività per la nostra Regione. Pertanto, Cia Molise, in seguito ad un confronto interno con i soci e gli organi confederali, ribadisce la propria posizione, già espressa al predetto Tavolo Verde, di totale sostegno alla liquidità delle Imprese Agricole attraverso il pagamento delle Misure a Superficie senza alcuna incompatibilità di sorta, al fine di arginare lo spopolamento delle aree rurali e a garanzia della sopravvivenza delle aziende in difficoltà».