Nel tavolo al Mimit spiragli sulla Vibac tra ammortizzatori sociali e nuovi prodotti
TERMOLI. Molto attesa, dopo il presidio davanti al Consiglio regionale di giovedì 18 aprile e il relativo incontro col vicepresidente della Giunta Andrea Di Lucente, si è svolto stamani il vertice al Ministero per le imprese e del made in Italy richiesta dalle organizzazioni sindacali per la situazione della Vibac di Termoli.
A darne notizia la Failc-Confail, con Giovanni Mercogliano.
«Nel corso dell'incontro si è ribadito la forte preoccupazione rispetto alla procedura di licenziamento annunciata dall'azienda, che riguarderebbe al momento 90 lavoratori. L'azienda ha dichiarato che sono in corso di valutazione nuovi prodotti da inserire sul mercato da produrre nello stabilimento termolese. Ci vorrà un po' di tempo ancora per l'inserimento del suddetto progetto, e questo potrebbe portare a ridurre ulteriormente it numero degli esuberi.
A fronte di ciò su proposta del Ministero sarebbe opportuno rivedere la procedura di licenziamento per rientrare con una nuova procedura-Legge 234 e ottenere ulteriori dodici mesi di ammortizzatori sociali che permetterebbero di avere tempo necessario per ricollocarsi sul mercato con i nuovi prodotti e per attivare it piano Gol della regione per la formazione e il ricollocamento degli esuberi in aziende del territorio che necessitano di figure professionali specifiche. Il tavolo di confronto continuerà sia al Ministero che in Regione».