Vendemmia 2022, aiuti pubblici quasi inesistenti e la Cantina Cliternia "ristora i soci"
CAMPOMARINO. La Cantina Cliternia continua a essere un esempio perfetto di economia sociale, una gestione senza fronzoli ma efficace, portata avanti facendo leva sulla forte compagine sociale, un'affiatata squadra di amministratori, dipendenti e management di grande valore.
Conta circa 130 soci. Lavora mediamente 150.000 quintali di uve, ha un fatturato di circa 9 milioni di euro ed esporta circa 5.000.000 di litri equivalenti a più di 6.500.000 di bottiglie da 0,75 litri.
L'ultima annata è stata tra le peggiori per il settore a causa di un attacco eccezionale di peronospora che ha distrutto oltre l'80% delle produzioni dei soci.
Di solidarietà ai viticoltori, protagonisti in un settore strategico per le produzioni agricole molisane, oltre a un po' di solite chiacchiere, ce n'è stata davvero poca, a ogni livello. Ebbene, il Cda della Cantina Cliternia, forte dell'ottima gestione che ha contraddistinto l'azienda negli anni e grazie agli straordinari utili conseguiti negli ultimi 12 mesi, ha potuto distribuire ai soci una liquidazione aggiuntiva riferita alla vendemmia 2022 di oltre 1,5 milioni di euro che avrà un impatto non indifferente sulle aziende associate, a ristoro dei costi sostenuti a fronte del mancato raccolto.
Giovedì 24 ottobre, alle ore 18, il Cda presenterà all'Assemblea dei Soci questo risultato straordinario che, se approvato, sarà immediatamente liquidato.