Emergenza Covid in Molise, lettera aperta a Toma e Florenzano

dom 10 gennaio 2021
Lettere al direttore di La Redazione
3min
Toma e Florenzano ©TermoliOnLine
Toma e Florenzano ©TermoliOnLine

CAMPOBASSO. Lettera aperta indirizzata al Governatore del Molise Donato Toma e al direttore generale dell'Asrem Oreste Florenzano da parte della signora Antonella Pietraroia.

«Egregi signori oma e Sig.Florenzano, chi Vi scrive è una Molisana con delle riflessioni ma anche alcune domande a cui non trovo risposte.

A marzo 2020 quando questo periodo così particolare ha avuto inizio nessuno poteva immaginare che dopo quasi un anno questa pandemia non avesse la parola fine. Ad inizio di tutto, sono state utilizzate le stesse restrizioni in tutta Italia senza fare alcuna differenza anche se qui in Molise questo virus ancora non era molto diffuso, tanto è vero che non potevamo credere di dover chiudere tutte le attività non necessarie comprese le Chiese, non potevamo uscire se non per fare la spesa e senza lasciare il nostro paese, non si poteva andare dagli amici e dai parenti e tante altre restrizioni; non potevamo crederci perché lo vivevamo come un racconto in quanto c'erano pochi casi e la situazione ci sembrava inverosimile.

E' sicuramente vero che durante il lockdawn Cercemaggiore è stato dichiarato zona rossa , ma altrettanto vero che la situazione in Molise ora è molto più preoccupante di marzo scorso ; infatti abbiamo

  • un paese in zona rossa,
  • un ospedale che è sia covid che non covid (nonostante il Molise abbia altre strutture per poter separare le due tipologie di malati) con un reparto , Chirurgia, chiuso con un cluster di oltre 30 casi,
  • l'RT più alto d'Italia,
  • la sanità in ginocchio,

• aumento dei casi di giorno in giorno con quindi nuovi cluster

noi però restiamo in zona gialla la domanda è: PERCHE'? Ci interessa realmente della salute delle persone oppure pensiamo soltanto all'economia?

Ascoltando i TG non viene fuori nulla di concreto se non:

  • la colpa è di coloro che uccidono i maiali,

• coloro che hanno scelto come sport la caccia devono indossare la mascherina anche nei boschi.

Sicuramente è anche colpa di coloro che creano assembramento ma forse non è chiaro che l'assembramento non si crea soltanto con i maiali ma si sono creati anche con i cenoni di fine anno e si creano anche semplicemente facendo rimpatriate con gli amici e tutto questo viene rafforzato anche dalla zona gialla perché permette di fare tutto ciò. Abbiamo il coprifuoco alle 22.00 ma fino a quell'orario sappiamo cosa fa la gente e come passano il tempo i giovani?

Coloro che escono che vanno da parenti ed amici si sentono autorizzati a farlo perché non si sentono in una situazione di emergenza.

Vogliamo poi parlare degli hotel che Conte ha chiesto di istituire? Bè quegli hotel, nonostante alcuni esercenti abbiano risposto al bando, non sono mai stati istituiti, come mai? Forse il Molise si sente superiore alle altre regioni?

Supponiamo ora che un qualsiasi abitante abbia bisogno di un normale ma urgente intervento , come un attacco di appendicite , oppure supponiamo ancora un incidente stradale con dei feriti tra cui alcuni gravi da dover essere operati, come si pensa di far fronte a questa emergenza pensando alla sanità in ginocchio del Molise?

Secondo ciò che riportano i giornali Conte sta pensando di abbassare l'RT delle zone arancioni e rosse:

  • Zona rossa da Rt 1.50 a RT 1.25

• Zona arancione da RT 1.25 a RT 1.00

ora a me viene spontaneo chiedere con l'RT del Molise dove verremo collocati?

Andremo direttamente da zona gialla a zona rossa, continuiamo a fare come gli indiani con la testa sotto la sabbia e non ci preoccupiamo di ciò che sta succedendo sperando che il problema si risolva da solo oppure dobbiamo aspettarci un "tana libera tutti" e come va va?

Concludo con una mia riflessione: siamo passati da " MA IL MOLISE ESISTE?" a "IL MOLISE E' LA REGIONE CON RT PIU ALTO D'ITALIA" ora si che ci conoscono tutti gli Italiani.

Attendendo una Vostra risposta colgo l'occasione per augurarvi buon 2021».

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