Un pensiero a chi soffre e a chi lotta
TERMOLI. Carissimi amici, e concittadini Molisani, questa lettera che scrivo è per tutti coloro che sono rinchiusi dentro gli ospedali di Termoli, Campobasso e Isernia.
Come sapete domani è Pasqua. Voglio ricordare tutte le vittime del Molise in questa lettera e non fare più appelli perché tanto è tempo sprecato.
Voglio augurare una felice Pasqua a tutti i nostri eroi, medici, infermieri, dottori, coloro che stanno sulle ambulanze 24 h su 24, le forze dell’ordine e la protezione civile.
Sapete... è strano pensare di trovarci ancora dentro questa situazione dopo un anno, vedere ancora i camici bianchi con le mascherine e visiere facciali e tanto altro ancora, e pensare che verso settembre si respirava un po' di pace... ora siamo di nuovo qui.
Ma non arrendiamoci a questo virus, combattiamolo, e non c’è modo migliore di combatterlo faccia a faccia come fanno tutti i medici.
Auguri a voi donne, uomini, anziani e anche ragazzi che siete stesi su un letto, il mio augurio è in primis per tutti voi.
A coloro che non possono vedere questa lettera cioè i pazienti in terapia intensiva donategliela con un sorriso, quello che ci vuole al giorno d’oggi.
Vi siamo vicini con il cuore e con la mente, ma sopratutto... con il dolore.
Buona Pasqua a tutti voi, e mille volte ancora... GRAZIE!
Francesco Pio Todesco