«Influenza intestinale, inutile intasare il Pronto soccorso»
TERMOLI. Il dottor Giancarlo Totaro ci dà ulteriori consigli per affrontare l'influenza gastrointestinale nei bambini:
«Non bisogna recarsi in pronto soccorso, anche se la cosa è facile a dirsi per un addetto ai lavori, ma è difficile da farsi per una mamma alle prese con tutti i sintomi correlati alla malattia: febbre alta, diarrea profusa, tosse persistente, dolori diffusi osteo-articolari, mal di testa, agitazione psicomotoria o prostrazione.
E' assolutamente importante precisare che non ci sono "analisi" del sangue specifiche o sintomi patognomonici per fare diagnosi certa di influenza al pronto soccorso in urgenza in ospedale, ma si possono fare solo esami che escludono altre patologie,cioè aiutano nella eventuale diagnosi differenziale.
La cosa migliore è informare il pediatra o il proprio medico curante dello stato di malattia ed affidarsi e seguirne i consigli, senza intasare il pronto soccorso.
Senza meno, però, ogni mamma deve far conto sul buon senso e sulle sensazioni di pericolo che gli è propria e non indugiare a chiedere aiuto anche in ospedale nel momento in cui si avverte una sensazione di gravità ed i sintomi diventano persistenti.»