Guerra dei manifesti: spazi comunali e spazi europei
TERMOLI. «Spettabile redazione, a nome delle liste "la sinistra", presente alle europee, e "Termoli Bene Comune - Rete della Sinistra", presente alle comunali, nella mia qualità di presentatore di lista, in riferimento alla confusione ingeneratasi con le liste della "Lega", per quanto riguarda l'attribuzione degli spazi, segnalo all'attenzione vostra e dei vostri lettori quanto segue:
- la Giunta comunale (delibera 108 del 26 aprile 2019) ha assegnato gli spazi per le elezioni europee, attribuendo alla lista "la sinistra" il numero 8 (otto) ed alla lista "Lega" il numero 7 (sette);
- la Giunta comunale (delibera 117 del 3 maggio 2019) ha successivamente deliberato gli spazi per le elezioni comunali, assegnando alla lista "Termoli Bene Comune - Rete della Sinistra" il numero 5 (cinque) ed alla lista "Lega" il numero 8 (otto).
Evidentemente a coloro che si stanno occupando dell'affissione dei manifesti per conto della Lega non è stata sufficientemente spiegata la differenza tra gli spazi riservati alle europee e quelli previsti per le comunali, e che pertanto costoro presumano erroneamente che gli siano stati attribuiti gli spazi numero 8 per entrambe le competizioni.
Mi auguro che l'equivoco non abbia più a ripetersi in futuro e che da parte della Lega ci sia più attenzione nel distinguere gli spazi per le europee, dove gli competono quelli con il numero 7 (sette), e quelli per le comunali, dove invece gli sono stati assegnati gli spazi con il numero 8 (otto).
Per completezza, allego copia delle citate delibere di Giunta.
Ringrazio per l'ospitalità data al presente comunicato e ribadisco l'auspicio che la vicenda spazi elettorali possa considerarsi chiarita e conclusa».
Pino D'Erminio