«Scompaiono le vecchie glorie e il calcio a Termoli si dissolve»
TERMOLI. «È proprio vero: il calcio a Termoli si è dissolto. Non soltanto dal punto di vista del calcio giocato, ma anche, e soprattutto, per i valori sentimentali ai colori sociali che lo rappresentava». Questo il ricordo di Luigi Rosati in seguito alle recenti scomparse legate al mondo calcistico termolese.
«In questi ultimi giorni sono venuti a mancare due vere bandiere del glorioso Termoli. Non ho visto una nota dell’attuale società, ammesso che esista, che ricordasse le gesta gloriose (calcisticamente) di questi due portabandiera giallorossi. Piero De Nisi, famoso il suo cambio di ruolo; lui, tutto mancino, da elegante e raffinata ala sinistra a coriaceo terzino sinistro.
Il capitano per antonomasia, Alessandro Basso; protagonista assoluto del vittorioso spareggio con il Lanciano allo stadio Adriatico di Pescara, Nella foto è rappresentata la rosa (9/11 termolesi dal costo zero) del campionato di promozione (attuale Eccellenza) abruzzese-molisano, anno 1961/1962, coincidente con il primo anno giocato al nuovo Cannarsa».