Coronavirus: molisana rientra da Piacenza, viene visitata in auto
Termoli Rientrata da Piacenza venerdì con tosse e mal di gola: allertato il 118 ma i medici del pronto soccorso si rifiutano di farla entrare.
CAMPOBASSO. Buongiorno, con la presente sono a mostrarvi l'ennesimo disservizio della sanità molisana. Ma veniamo ai fatti.
La mia compagna di ritorno da Piacenza venerdì accusava tosse e mal di gola, già da qualche giorno prima del rientro.
Memori del decreto ministeriale d'urgenza, abbiamo avvisato il 118. Questi, venuti a casa, dopo un'accurata visita, ci invitano ad andare al Pronto Soccorso dell'ospedale Cardarelli per una lastra e il tampone, così come da procedura.
I medici del pronto soccorso si sono rifiutati di farci entrare, asserendo che in mancanza di febbre non è necessario andare in pronto soccorso, cosi come il reparto di malattie infettive si è dichiarato tutto pieno e nessuno è stato disponibile per effettuare lastre o tampone.
Tutto questo mentre noi siamo dovuti restare in macchina, distanti dal pronto soccorso, come dei lebbrosi, con il medico del 118 che cercava di prodigarsi per la nostra causa. Tutto questo succedeva ieri tra le ore 17 e le 19.