Mascherine per tutti, questione di centesimi
TERMOLI. Ho letto sulla stampa locale nonchè su quella nazionale, che con l'arrivo della fase 2, a partire dal 4 maggio, prevederà anche un prezzo fisso per le mascherine protettive, pari a 50 centesimi l'una. Visto che lo Stato si vuole sostituire al libero mercato, il signor Conte deve insegnare agli operatori economici come si fa a fare commercio. Poche settimane fa, lo Stato ha sfornato una serie di appalti semplificati per l'acquisto di materiale sanitario. Tra questi c'era un appalto per un importo di circa 18 milioni di euro per l'acquisto di mascherine.
La gara è stata vinta da una Cooperativa agricola amministrata da un prestanome, poi arrestato dalla Guardia di Finanza. Fin qui tutto regolare per un appalto che si fa in Italia, ma quello che mi lascia perplesso è che la gara è stata vinta con un costo a mascherina di 66 centesimi di euro. In tempi non sospetti ho comprato mascherine sanitarie a 25 centesimi di euro l'una e mi sono parse costose. Visto che lo Stato è sempre stato un bravo imprenditore, provveda lui all'acquisto e li rivenda a 50 centesimi a tutti i cittadini.
Enrico Cianciosi