Migranti a Campomarino, solidarietà al sindaco e richiesta di intervento
CAMPOMARINO. Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Enrico Cianciosi: «Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al sindaco Silvestri perché si vede costretto ad affrontare una emergenza locale derivante dalla imposizione da parte dello Stato ad accogliere nel proprio Comune un centinaio di immigrati clandestini.
Non oso definirla una scelta scellerata quella di destinare tutti questi immigrati al comune di Campomarino ma bensì una scelta fatta di cattiveria ma soprattutto fatta per fare del male ai cittadini di Campomarino in un momento così particolare.
Come regione abbiamo interi paesi vuoti e soprattutto abbiamo centinaia di alloggi vuoti che sono stati utilizzati dai nostri terremotati. Perché non utilizzarli? No, il governo aveva bisogno di infierire nei confronti di un Comune di ottomila abitanti, che oggi cerca di raccogliere qualcosa dalla presenza di oltre cinquantamila villeggianti presso il proprio Lido; che fanno, ci piazzano un centinaio di immigrati, infetti e per giunta una ventina di loro sono scappati arrecando anche danni fisici alle forze dell'ordine.
Mi sono posto una domanda: dov’è oggi la nostra Onorevole Occhionero? Non ci sono solo i carcerati, ci sono soprattutto i cittadini di Campomarino. È mai possibile che questa donna voglia far male a Campomarino ancor più della Lamorgese? Campomarino è fatta di gente semplice e di grandi lavoratori, perché si deve vedere costretta a ribellarsi contro una classe politica scellerata?»