Rimborsi negati
TERMOLI. «Egregio Direttore,
Nel mese di ottobre 2019, veniva proposto ai nostri figli, alunni dell’Istituto Boccardi-Tiberio di Termoli, di partecipare a uno stage presso Oxford in Inghilterra.
Gli aderenti erano circa 80 ragazzi, che per partecipare a tale esperienza formativa pagarono 700 euro ognuno.
Come ben sappiamo, nel mese di marzo 2020, la pandemia ha bloccato tutto e quindi i ragazzi non hanno più usufruito del viaggio.
Ad oggi, dopo otto mesi non hanno ancora ricevuto le somme pagate all’epoca dei fatti.
Vani sono stati i tentativi di diversi genitori sia in presenza sia via e-mail o telefonicamente, di farsi riaccreditare la somma trattenuta indebitamente.
Come spesso capita, purtroppo, la scuola addita l’agenzia di viaggio come unica colpevole della non restituzione degli introiti, l’agenzia afferma che il contraente è la scuola, e che le informazioni sono tenute a darle solo a loro.
In mezzo ci sono le famiglie che già devono far fronte a tanti problemi economici che la crisi costringe ad affrontare quotidianamente, hanno pagato e non usufruiranno di questo viaggio.
Con la presente lettera, intendiamo sollecitare l’opinione pubblica, e essere da stimolo a chi di dovere, per risolvere in maniera rapida questa questione».