Cuore e professionalità, grazie ai sanitari di Malattie Infettive del Cardarelli

La lettera ven 27 novembre 2020
Lettere al direttore di La Redazione
3min
ll reparto di Malattie infettive al Cardarelli ©TermoliOnLine
ll reparto di Malattie infettive al Cardarelli ©TermoliOnLine

CAMPOBASSO. In un periodo non facile per la sanità molisana, in cui si arranca a causa dell’aggressività del Covid-19, Ida Ferrara, lettrice di TermoliOnLine, ci ha scritto una bellissima lettera per ringraziare i Professionisti Sanitari dell’ U.O.C. di Malattie Infettive del Cardarelli che hanno avuto in cura i suoi genitori. Ringraziamento che lei stessa ha provveduto ad inoltrare anche al Presidente della Regione Molise Donato Toma, al Direttore Generale ASReM Oreste Florenzano e al Direttore del reparto Donato Santopuoli.

«Scrivo queste parole in qualità di figlia e di professionista sanitaria per dire a voi tutti: grazie.

Sugli ospedali si è abbattuta la più grande catastrofe mondiale della storia moderna, con un impeto ed una forza tale da travolgere anche i più solidi Covid Hub del nostro sistema sanitario.

Questa tempesta non ha risparmiato i miei genitori ed in piena notte non vi è stata altra soluzione che poterli affidare a voi, sotto il peso di una condizione clinica tutt’altro che semplice e scevra da comorbiditá.

Fuori dall’ ottica sanitaria si ha un’ idea sommaria e spesso distorta di cosa significhi realmente lavorare al ritmo e alla pressione a cui si è sottoposti nuovamente dall’inizio di una tanto inevitabile quanto prevedibile “seconda ondata”.

E mentre in talune realtà italiane, fortunatamente sparute ed esigue, si è ricorsi al Tarper chiedere di equiparare l’Ars medica al modus operandi di un callcenter, i migliori specialisti ospedalieri e territoriali fronteggiano la pandemia a denti stretti.

Desidero sottolineare il valore e la professionalità di tutti voi nel prendervi cura di tutti i pazienti affetti da SARSCoV2 sull’intero territorio regionale. Personalmente per non gravare ancor più sull’ immensa mole di lavoro del reparto e non togliere tempo alle cure rivolte ai miei genitori e agli altri pazienti, avevo scelto di accontentarmi dei pochi, faticosi e farfugliati secondi di conversazione con mio padre. Purtroppo mia madre non poteva parlarmi al telefono.

In quei momenti chiedere ad un medico, inserito in un organico ridotto a fronte dell’ elevato numero dei pazienti, di passare minuti al telefono significa allontanarlo forzatamente dalla sua principale attività. Nonostante questo, nonostante tre piani colmi di malati, nonostante i turni di dodici ore, una mattina il mio telefono ha squillato: “Buongiorno è dal reparto di Malattie Infettive – Covid. Stiamo facendo un giro di telefonate per informare circa le condizioni dei nostri pazienti ed in particolare per informaLa sulle condizioni di Sua madre e Suo padre ”.

Dopo i primi attimi di paura, ho realizzato quanto quel gesto fosse permeato oltre che da inestimabile esperienza anche da immensa umanità. Il Covid, che ha trascinato tutto in un baratro di morte e barbarie, non ha scalfito l’ animo degli operatori sanitari di questo reparto.

Tutti quotidianamente attenti e premurosi, ognuno secondo il proprio ruolo, ad alleviare la sofferenza dei ricoverati. Nei giorni a seguire i miei genitori non hanno fatto altro che raccontarmi quanta professionalità, magnanimità e perizia trapelassero da sotto quelle tute bianche, pesanti ed opprimenti quanto il peso della pandemia. A quasi un anno dall’inizio di tutto questo troppe persone purtroppo hanno perso la vita; molte altre come i miei cari hanno avuto la possibilità di poter tornare a casa.

I protagonisti di questa storia, i Professionisti Sanitari dell’ U.O.C. di Malattie Infettive del Cardarelli sono sempre lì, ai loro posti, a curare tutti… Non solo i pazienti ricoverati ma anche quanti, a casa, ne attendono il ritorno. Grazie per aver salvato mia madre Rosanna Malaspina e mio padre Giuseppe Ferrara.

Grazie per quello che avete sempre fatto e che continuerete a fare nel miglior modo possibile per tutti i pazienti. Io e la mia famiglia non lo dimenticheremo mai.

Con imperitura gratitudine, Ida Ferrara».

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione