Precisazioni di Maria Chimisso
TERMOLI. Riceviamo e pubblichiamo questa nota a firma di Maria Chimisso.
«A seguito della pubblicazione sulla vostra testata on line della nota a firma della “Intera maggioranza di centrodestra”, preso atto dei reiterati e aggravati contenuti diffamatori in essa trascritti, chiedo alla signoria vostra voler pubblicare quanto segue:
1) Non è vero che il mio consorte è componente nominato nel Cda del Macte, atteso che svolge il suo lavoro fuori regione e che mai ha avuto altri incarichi di alcuna altra natura;
2) Non è vero da assessora ai servizi sociali abbia mai “calamitato” iscritti presso l’Istituto Alberghiero, che mi onoro di dirigere, e meno che mai da non meglio precisate “scuole secondarie di primordine”;
3) Quali e di chi sono i figli, le mogli, i mariti e le compagne ecc. che sono stati impiegati nelle cooperative sociali che hanno appalti con il Comune di Termoli? Si facciano i nomi;
4) Il prof. Scurti è stato assunto dall’Ufficio Scolastico Provinciale, in virtù di un bando ad evidenza pubblica, quali sono le graduatorie provinciali di supplenza;
5) Non è vero che la scuola che ha pubblicato il bando è la Maria Brigida; è invece la Bernacchia;
6) La nota contiene asserzioni sessiste e diffamanti nella fattispecie del body shaming. Infine, quanto alle asserzioni contenute della nota, invito i componenti della maggioranza stessa, con nome e cognome, a dichiarare se le condividono oppure no.
Maria Chimisso