«Nessun programma concreto per il futuro del Molise da partiti e forze politiche»

TERMOLI. “Tempus fugit”, con questo latinismo irrompe nella domenica di San Giuseppe l’avvocato Oreste Campopiano, che propone un altro “corsivo” legato all’attualità politica e alle prospettive elettorali molisane.
«Poco più di tre mesi ci separano dal voto del 25 giugno e circa due dalla scadenza della presentazione delle liste dei candidati e dei programmi dei Partiti e delle coalizioni. Ad oggi, aldilà delle ormai stantie discussioni circa le alleanze, non sembra che le forze politiche abbiano offerto ai molisani alcuna concreta idea di un programma fattibile e concreto per la prossima legislatura.
Eppure il distacco tra cittadini ed Istituzioni è evidente anche in Molise, così come è evidente che, al crescere del fenomeno, non è stata data alcuna risposta innanzi tutto dai Partiti per il solo fatto che la astensione è una delegittimazione della loro funzione democratica.
Non si indaga sulle ragioni, non si offre una soluzione.
Diceva Oscar Wilde “adoro i partiti politici: sono gli unici luoghi rimasti dove la gente non parla di politica”. Aldilà delle facili battute resta il fatto, innegabile, che in una situazione delicata quale è quella che vive il Molise, sia dal punto di vista economico-sociale che da quello politico-istituzionale, occorrerà offrire agli elettori una proposta programmatica credibile e concretamente realizzabile. Una proposta che venga recepita come innovativa, che sradichi innanzi tutto la triste idea della politica come dominio, anziché come servizio.
Proprio ieri il Pontefice incontrando i giovani del progetto Policoro della Cei ha descritto la buona politica come quella che ascolta la realtà, aiuta i più deboli e predilige il dialogo, la fiducia, le risposte pronte e non rimandate.
È l’insegnamento di una idea della Politica che supera la logica delle clientele, della occupazione del potere fine a sé stessa e predilige invece quella dell’ascolto e della vicinanza ai bisogni della gente, specie dei meno fortunati.
E la risposta, dice sempre Papa Francesco, la fanno innanzi tutto le persone e la loro sensibilità. Già le persone! Ma non è che il rinnovamento della Politica in Molise deve partire proprio da qui? Potrebbe essere l’inizio di un nuovo percorso».