Autonomia differenziata, Toma: «Prima ridefinire i fondi di riequilibrio dei servizi»
CAMPOBASSO. Donato Toma, presidente della Regione Molise, sul tema autonomia differenziata rilascia un’intervista al quotidiano “Il Messaggero”, sottolineando quanto sia prioritario nel processo di riforma definire i “costi standard”, e cioè che i fondi di riequilibrio dei servizi siano definiti prima: “Perché senza garantire a tutti i cittadini i Livelli essenziali delle prestazioni, quel progetto non può andare avanti”.
Toma quindi sottolinea come su questo principio siano d’accordo anche altri presidenti di Regione: Alberto Cirio (Piemonte), Renato Schifani (Sicilia), Roberto Occhiuto (Calabria) e Vito Bardi (Basilicata).
“Prima vanno definiti i Lep, i livelli essenziali delle prestazioni, e i relativi costi standard dicendo addio alla spesa storica. – spiega Toma - Poi, le Regioni interessate a questo percorso potranno chiedere maggiore autonomia, sulla base delle singole intese”.
Quindi Toma ribadisce che “senza i Lep non può esserci l'autonomia” e le risorse “si devono trovare”, cominciando da “scuola, sanità e infrastrutture” e “andranno attribuite con un fondo perequativo”.
(Fonte Regioni.it)