Le "Case Green" fanno esplodere il dibattito politico, cimitero per animali torna in Commissione

In Consiglio sab 25 marzo 2023
Politica di Emanuele Bracone
1min
Il Consiglio comunale di ieri sera ©Termolionline
Il Consiglio comunale di ieri sera ©Termolionline

TERMOLI. Con la medesima modalità mista, ormai conclamata, di chi preferisce collegarsi da remoto, o ne è "costretto" da motivi di lavoro, e chi frequenta l'aula, è andata in scena ieri sera una seduta di Consiglio comunale serale in via Sannitica.

La concomitanza di un evento nel vicino cinema Sant'Antonio ha fatto sì che l'avvio dei lavori slittasse un po', partita dopo le 19. Un'ora abbondante di discussione per cinque argomenti iscritti all'ordine del giorno. Se i primi due sono passati de plano, per così dire, come la variazione al bilancio di previsione e l'approvazione di un regolamento in materia di patrocinio legale e rimborso spese legali a dipendenti e amministratori, la discussione è salita progressivamente di toni e contenuti con la proposta di adesione all'Asmel, l'associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali. Di recente alla ribalta c'è stata proprio la procedura relativa agli idonei per l'assunzione nella pubblica amministrazione. L'opposizione ha espresso riserve a riguardo, ma il centrodestra ha tirato dritto, con una accorata serie di interventi che hanno messo a fuoco la necessità di investire sulla formazione del personale, approvando questa adesione.

Un po' a sorpresa, su richiesta del consigliere Balice, rinviata alla sesta commissione (Ambiente), la proposta di realizzazione di un cimitero per animali d'affezione, con annesso forno crematorio, iniziativa partita da anni e che era giunta alle battute finali. Un progetto a cui tiene molto l'assessore all'Ambiente Rita Colaci. Infine, la dialettica politica è esplosa sulla mozione leghista delle Case Green, illustrata dal consigliere Marone (primo firmatario era stato il presidente del Consiglio Ciarniello). Agli strali lanciati contro la misura comunitaria che metterebbe in difficoltà il 70% del patrimonio edilizio nazionale, hanno replicato sia la Stumpo che Stamerra, estendendo quest'ultimo anche il ragionamento al cosiddetto Superbonus, momenti di scambio piuttosto accesi, specie dopo il botta e risposta Marone-Stumpo, con Di Brino a chiudere la serie degli interventi. Mozione che è stata approvata e che sancisce il contrasto alla direttiva dell'Unione europea che prevede l'obbligo di prestazione energetica "E" entro il 2030 per tutti gli immobili residenziali.

La seduta si era aperta con un minuto di raccoglimento chiesto dalla Stumpo per la tragedia di Cutro.

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione