Dirigente alle Finanze, attacco a 5 stelle: «Concorso fasullo, candidati vadano al Tar»
TERMOLI. Quasi una questione personale. Lo potrebbe sembrare, ma per il portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale, Nick Di Michele, il concorso per selezionare il dirigente alle Finanze è fasullo.
Lo ha detto nel pomeriggio di oggi, a chiare lettere, secondo lui la commissione esaminatrice non è legale, ci sono presenze non contemplabili dalla normativa anticorruzione.
Parole pronunciate, anzi scagliate come dardi di fuoco all’indirizzo del vicino municipio di via Sannitica, «ne parlammo prima di Natale su questo concorso che si stava preparando e feci dei nomi chiari su chi potesse vincere il concorso. Sono ancora convinto che questo può accadere, ma ci siamo resi conto che il concorso è fasullo un po’ perché la commissione è composta da gente che non poteva farne parte, perché il presidente è anche segretario comunale, quello che correggerà i compiti, che ha fatto le tracce e nominato i membri della commissione, che sono di livello inferiore al concorso che si è bandito in una amministrazione seria non deve accadere, siamo tornati a fare la conferenza stampa e abbiamo mandato all’Anticorruzione, alla Funzione Pubblica a tutti i sindacati, alla Procura della Repubblica, alla Procura della Repubblica presso la Corte dei Conti, ma non ci fermeremo qui perché non è che non vogliamo che si facciano i concorsi, perché è giusto che il Comune si prenda tutto il personale di cui ha bisogno, ma deve essere fatto in modo serio in modo che tutti i concorrenti siano messi allo stesso livello».
«Noi questo futuro dirigente ce lo troveremo sul groppone, ma un dirigente che viene preparato o fa un concorso con una commissione che non ha le caratteristiche tecniche mi dite che dirigente può essere? Allora se hanno già scelto il nome lo dicessero e ci mettiamo l’anima in pace, altrimenti fatelo come si deve e chi ha più preparazione lo vince. Noi non ci fermiamo, stiamo cercando di contattare tutti coloro che hanno partecipato al concorso per farli rivolgere al Tar regionale affinché impedisca che questo concorso vada avanti. Faremo di tutto affinché questo concorso venga reso nullo perché crediamo che questa sia semplicemente una cosa sporca».
Riceviamo una richiesta di rettifica su una dichiarazione rilasciata nel corso della medesima conferenza stampa.
«Per mero errore quest’oggi, durante la conferenza stampa del nostro portavoce Nick Di Michele, é stato dichiarato dallo stesso che la dottoressa Casolino è cognata dell’attuale Dirigente alle finanze, in vero la suddetta è cognata di uno degli assessori della giunta Sbrocca. Chiediamo cordialmente che sia corretto questo errore».