Italia in Comune' a Roberti: «Squadra nuova? Ma se sono sempre gli stessi da trent’anni!»
TERMOLI. «L’obiettivo è di andare al Comune di Termoli con una squadra nuova, giovane, e capace».
Queste le parole rilasciate in un’intervista dal candidato sindaco Francesco Roberti, alle qualii candidati della lista 'Italia in Comune' non sono rimasti indifferenti e hanno così inteso replicare:
«Ci chiediamo davvero a chi si riferisca quando parla di squadra ‘nuova’ perché vogliamo ricordargli che tra i suoi candidati c’è la tutta la vecchia politica di Termoli, lui compreso, talmente nuovo da ammettere candidamente di essere in Consiglio comunale da ben 17 anni!
Alberto Montano è stato sindaco e non è né giovane né nuovo alla politica.
Antonio Di Brino è stato, anche se per poco, sindaco di Termoli, consigliere alla Regione Molise e ciò che non ha fatto (se non solo promesse) per questa città è ormai chiaro a tutti.
Remo Di Giandomenico, che pur non essendo candidato ha detto di sostenere Roberti (forse perché gli è stato già promesso qualcosa), è un altro noto giovane 74 enne nuovo alla politica termolese.
Bruno Verini, anche lui giovanissimo, è stato assessore all’urbanistica con Di Brino poi entrato in rotta di collisione proprio con lui.
Tony Spezzano, passato da Alleanza Nazionale a Fratelli d’Italia per poi sostenere Paolo Marinucci nel 2014, è stato consigliere comunale e poi assessore.
Vincenzo Ferrazzano è l’assessore perenne, dato che è ‘soltanto’ dagli anni Settanta al Comune di Termoli.
Fernanda De Guglielmo assessore con Di Brino e consigliere da innumerevoli anni.
Vincenzo Aufiero altro ‘giovane’ e storico consigliere.
Se a ciò si aggiunge che il lo slogan è ‘Riprogettiamo Termoli’ beh, allora c’è da mettersi le mani nei capelli se pensiamo che per trent’anni ci sono stati proprio loro e non hanno né progettato né ri-progettato nulla, vedi depuratore del quale non se n’è mai occupato nessuno prima di noi, o il parco, o via Udine o gli impianti sportivi.
Adesso chiedono ancora una possibilità di progettare? beh noi abbiamo dei forti dubbi che ne possa uscire qualcosa di buono. Ci è bastato leggere il programma per capire quante chiacchiere inutili contenga e nessun progetto concreto e realizzabile.
Noi siamo diversi, noi della lista ‘Italia In Comune’ non abbiamo mai ricoperto incarichi politici, noi ci stiamo mettendo a disposizione della città e al servizio dei cittadini, noi ammiriamo chi alle chiacchiere ha preferito i fatti, chi ha avuto il ‘Coraggio di Fare’.»