Il Governo ha dimenticato i Comuni molisani colpiti dal sisma
LARINO. Catania sì, basso Molise no e i sindaci del nuovo cratere sismico molisano non ci stanno, come dimostra la presa di posizione del primo cittadino di Larino, Pino Puchetti.
Con decreto legge 18 aprile 2019, inserito poi nella legge di conversione n.55 del 14 giugno 2019 (il cosiddetto “Sblocca cantieri”), sono state previste, tra l’altro, delle disposizioni riguardanti il personale per i Comuni colpiti dal sisma del 26 dicembre 2018 nella zona del catanese. I suddetti Comuni avranno la possibilità di incrementare la durata della prestazione lavorativa dei rapporti di lavoro a tempo parziale già in essere. Nello specifico, si punta a consentire 40 assunzioni a tempo determinato nel 2019 e altrettante nel 2020, in particolare con professionalità di tipo tecnico o amministrativo-contabile.
«Dispiace constatare la disparità di trattamento riservato ai Comuni del Molise colpiti dal sisma del 14 e 16 agosto 2018 da parte del Governo», commenta amareggiato il sindaco di Larino Pino Puchetti.
«Con la presente, non possiamo far altro che sollecitare l’intera delegazione parlamentare del Molise, a far rientrare in tale disposizione normativa anche i Comuni della Regione interessati dagli eventi sismici sopra citati».