Tunisini al voto per eleggere il Capo dello Stato, Termoli uno dei 14 seggi al Sud
TERMOLI. Come ha riportato il notiziario Askanews «Con la morte del presidente Beji Caid Essebsi a fine luglio, i tunisini sono chiamati a eleggere un nuovo capo di stato domenica 15 settembre, due mesi prima di quanto inizialmente previsto. Il primo turno del voto presidenziale precederà le elezioni parlamentari, previste per ottobre, mentre a novembre si svolgerà il secondo turno per la presidenza. Al centro del dibattito elettorale, nell’unico Paese uscito indenne dalla ‘Primavera araba’ del 2011, l’ampliamento dei poteri del capo dello Stato, ridimensionati dopo la rivoluzione dei gelsomini.
Tra i 26 candidati in competizione ci sono una serie di pesi massimi politici: l’attuale primo ministro Youssef Chahed, il ministro della Difesa Abdelkarim Zbidi, il magnate dei media detenuto Nabil Karoui e Abir Moussi, una delle due candidate donne che era stata un alto funzionario del deposto regime di Zine El-Abidine Ben Ali.
Ebbene, nell’ambito della giurisdizione del Consolato di Napoli, il Comune di Termoli è seggio, uno dei 14 allestiti tra Campania, Calabria, Lucania e Puglia.
Tre giorni di apertura seggi e ben 64 cittadini tunisini regolarmente registrati nelle liste elettorali dello Stato magrebino. Questa la partecipazione al seggio speciale allestito nella saletta delle opposizioni al municipio di Termoli, presieduto da Ali Jelliti, cittadino residente a Ururi.