Sopralluogo in via Udine, interviene anche il Movimento 5 Stelle
TERMOLI. Sta divenendo un caso politico spinoso quello del sopralluogo annullato in via Udine ieri mattina, nell'ambito dei lavori della IV commissione Lavori pubblici.
E' il Movimento 5 Stelle a tornare a bomba: "Noi del Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle di Termoli, riteniamo doveroso e rispettoso nei confronti dei cittadini, chiarire quanto accaduto ieri nella seduta delle 9.30 della IV Commissione Lavori Pubblici. Se è vero, come è vero, che in elenco, tra gli argomenti all’ordine del giorno, vi era il “Sopralluogo cantiere di via Udine”, è altrettanto vero che solo all’apertura dei lavori (che dovevano durare 1 ora, dalle 9.30 alle 10.30, visto che a seguire erano state fissate altre commissioni), i sottoscritti sono stati resi edotti pubblicamente dal consigliere comunale Annibale Ciarniello, che in loco, in via Udine, erano presenti dei cittadini e rappresentanti della ditta Venditti.
A ciò si aggiunga che, in Commissione, era presente l’architetto D’Alessandro, al fine di spiegare tecnicamente lo stato dei lavori di via Udine e le criticità collegate, presupposto imprescindibile per poter affrontare coscientemente e concretamente le problematiche ancora in essere. Quindi, il presidente Fraraccio ha invitato, per il tramite del consigliere Annibale Ciarniello, i cittadini presenti in via Udine e i rappresentanti della ditta, a recarsi in comune presso la sala consiliare, dove, alla presenza del tecnico e “carte alla mano”, si sarebbe potuta spiegare meglio la situazione. Il consigliere Ciarniello ha riferito alla commissione che i cittadini, sentiti telefonicamente, non intendevano recarsi in Comune, quindi, si allontanava. Rinviando al mittente le accuse di “accomodamento” alle scelte della maggioranza, noi del MoVimento 5 Stelle, intendiamo precisare che in Commissione, abbiamo lavorato in favore dei cittadini e nel pieno rispetto degli stessi.
La disorganizzazione interna alla maggioranza, deleteria per il buon andamento dei lavori, che auspichiamo non si verifichi ulteriormente, non ci può essere addebitata".