Dichiarata all'unanimità l'emergenza climatica in Consiglio
TERMOLI. Poco più di due ore di discussione per arrivare all’approvazione di 4 punti all’ordine del giorno, tra cui 3 adempimenti di carattere finanziario e la dichiarazione di emergenza climatica. Assenti giustificati Alberto Montano e Andrea Casolino, il presidente del Consiglio comunale Michele Marone ha avviato i lavori. Non c’è stata alcuna discussione sulle due variazioni di bilancio, da ratificare in aula. Sulla proposta che riguardava, invece, il bilancio consolidato è intervenuta Marcella Stumpo, parlando della Tua Spa e dei relativi debiti e del fatto che non c’è traccia in questo documento. Di Michele, invece, si è soffermato sui rilievi mossi dalla Corte dei Conti e sulla precedente posizione espressa dall’assessore Mottola sul bilancio consuntivo 2018. Ma a tenere banco è il clima. Parlano la stessa Stumpo, Stamerra, Pinti, Di Michele. Verde urbano, sviluppo sostenibile, mobilità urbana, emissioni delle aziende ubicate sul territorio, cementificazione, ambienti marini, lacustri e fluviali da preservare e difesa della costa. Si è anche fatto cenno all’educazione civica e ambientale da promuovere nelle scuole a partire dalle classi inferiori perché il cambiamento parte sempre dai più piccoli. Roberti ha espresso alcune considerazioni su raccolta differenziata e rinnovabili che esulano dal coro unanime a cui siamo abituati, ma la dichiarazione di emergenza climatica è stata approvata all’unanimità.