Italia Viva, Occhionero: «Sul bando impresa sicura il Governo chieda scusa alle aziende»
ROMA. Ancora frizioni nella maggioranza di Governo sulla gestione dell'emergenza Covid-19. Stavolta a esporsi è la deputata molisana di Italia Viva, Giuseppina Occhionero.
«Qualche problema si è creato... allora il Governo chieda scusa alle 205.676 aziende che sono state umiliate e prese in giro con il “click day” di Invitalia per i rimborsi delle spese per i dispositivi di protezione ai lavoratori, nell’ambito del bando “Impresa sicura”. E’ evidente che aver gestito in quel modo i pochi fondi disponibili per aiutare le imprese è stato un incredibile errore, un vero autogol che ha creato rabbia e sconcerto in tutta Italia.
Ora occorre rimediare, vanno cercati nuovi fondi e un meccanismo più equo di assegnazione, di certo non si può e non si doveva procedere con una lotteria. Il commissario Arcuri farebbe bene, inoltre, a chiarire pubblicamente la vicenda delle 2 milioni di mascherine arrivate dalla Cina e ferme a Malpensa, considerate non a norma tanto da essere state rifiutate persino dalla Protezione civile, che però il commissario ha chiesto di dissequestrare. Il caso è stato rivelato da un’inchiesta del “Quotidiano del Sud”, ma dopo oltre 24 ore ancora non è arrivato nessun chiarimento.