Facciolla senza freni: «Sul Vietri Covid hospital è in atto una guerra tra bande»
TERMOLI. Il day after della partecipazione al programma dell’emittente locale Telemolise vede il segretario regionale dem, Vittorino Facciolla, attaccare a viso aperto e denunciare che sull’ospedale Covid a Larino in Molise è in atto una “guerra tra bande”.
«Quello a cui ho assistito ieri sera da ospite della trasmissione “Ingresso libero” di Telemolise è qualcosa di una tristezza imbarazzante.
I massimi vertici della sanità molisana e chi dovrebbe difenderla hanno offerto ai telespettatori uno squallido spettacolo, una vera e propria guerra tra bande.
Tutti contro tutti. Con tanto di accuse al vetriolo. Documenti occultati, Piani non firmati, ricatti, minacce, i comitati schierati l'uno contro l'altro, urla....
A questo si è ridotto il diritto sacrosanto dei molisani ad avere un ospedale ed essere curati?
Non avrei mai potuto immaginare che dietro un'opportunità unica di rilancio come quella dell'ospedale Covid e centro interregionale di malattie infettive ci potesse essere il più misero dei bisogni umani, quello cioè di mettere le mani su un ingente quantità di risorse finanziarie che, come ho ribadito ancora una volta ieri in trasmissione, sono risorse straordinarie e che il Molise non potrà avere se non presenta un Piano valido e strategico.
Ma dopo quello che ho visto ieri credo proprio che l'obiettivo sia sempre più lontano.
Io intanto acquisirò tutti i documenti che dimostrano come anziché pensare al bene dei molisani questi signori si sono fatti la guerra».