«Sbarcano clandestini senza certificazione sanitaria», Marone contro il Governo
TERMOLI. «Si chiudono le frontiere a coloro che provengono dal Bangladesh e da altri Paesi in cui la diffusione del contagio Covid-19 è ancora significativa e, contemporaneamente, si permette che dal mare arrivino clandestini privi di qualsivoglia certificazione sanitaria». Lo afferma l'assessore regionale alle Politiche sociali del Molise, il leghista Michele Marone.
«È a dir poco imbarazzante che in un momento in cui si prolunga lo stato di emergenza, al fine di far perdurare le misure precauzionali volte al contenimento della diffusione del contagio, si permette l’ingresso di clandestini.
Peraltro è inaccettabile, politicamente, che questo Governo abbia ritenuto di dislocarne ben 171 in Molise, ovvero un numero davvero insostenibile per una realtà territoriale come la nostra, dove con grande sacrificio di tutta la popolazione, degli operatori di ogni settore e delle istituzioni si sta cercando di risollevarsi economicamente dopo il lungo fermo del lockdown».