Un Marechiaro in Piazzetta: il gusto regna sovrano in un luogo mitico
TERMOLI. Siamo nella piazzetta della movida notturna termolese, Piazza Insorti d'Ungheria, dove una volta c'era il palazzo di città: siamo andati a trovare i titolari del Ristorante-Pizzeria "Marechiaro". In passato l’attività ha avuto diversi nomi (La Palma, Papojo) e ad oggi è in mano della famiglia partenopea Gagliano. Già entrando nel locale e nei suoi diversi angoli, si respira la “napoletanità”. Parliamo con Francesco Gagliano, a cui papà Rosario ha lasciato le redini, pur non avendo ancora abdicato; Rosario ha voluto responsabilizzare il suo rampollo che appena cresciuto ha avuto davanti a sé due strade: quella di giocare a calcio o dedicare anima e cuore all’arte di fare la pizza da buon napoletano e alla fine ha scelto entrambe le strade: a pallone sa giocare bene e a fare le pizze gli riesce altrettanto bene perché ha avuto anche modo di studiare e affinare la tecnica.
Francesco, il vostro locale “Marechiaro” è un pezzo di Napoli trasferitosi a Termoli dove ognuno ha un compito specifico, presentaci la tua famiglia.
”Sì, siamo un’unica grande famiglia che regge le redini del locale: c’è mio padre Rosario che gestisce tutto quanto accade nel locale, mia madre Concetta Gialone in cucina, mia sorella Nancy che sta alla cassa, l’altra mia sorella Fabiana che sta dietro al bancone del bar e io che faccio le pizze; la nostra famiglia, da parte di mio padre, è composta da generazioni di pizzaioli: dai bisnonni, nonni, zii, cugini, ci siamo tramandati questa gustosa tradizione.
Il nostro locale è in una posizione strategica della città, in un luogo turisticamente molto frequentato: siamo qui a Termoli da una decina d’anni, abbiamo rinnovato il locale dentro e fuori e come si può notare, all’interno, abbiamo cercato di creare una location dove, mentre si mangia, si pensa di essere nel cuore della nostra bella Napoli che amiamo sempre e quindi abbiamo pensato di “portarla” un po’ anche qui a Termoli. Siamo aperti anche a pranzo poiché ci sono diverse persone che lavorano in ufficio e durante la pausa, non hanno il tempo necessario per tornare a casa e allora vengono da noi a consumare un pranzo fugace sia a base di pesce che di carne”.
Come è nata l’idea di aprire il “Marechiaro”?
”Era il 24 dicembre 2009 e alla vigilia di Natale di 10 anni fa abbiamo inaugurato il locale. Prima non avevamo avuto altre esperienze a Termoli, semplicemente venivamo in vacanza dagli zii e ci siamo innamorati della città; il sogno del mio papà era quello di aprire una pizzeria come i fratelli, ma a Napoli era quasi impossibile e in fatto di pizzerie e ristoranti la città è inflazionata. Ci è capitata quindi la possibilità di acquisire l’ex Papojo che stava chiudendo i battenti e non ci siamo di certo fatti sfuggire la ghiotta occasione: abbiamo rilevato la gestione ed eccoci qui, anche con un colpo di fortuna meritata, se vogliamo, vista la grande passione e bravura di mio padre. Un sogno che si è realizzato!
Io ho un bimbo di 10 mesi e con lui mi impegnerò prima ad insegnargli a giocare a calcio e se poi vorrà fare altro, avrà già le spalle coperte con la nostra tradizione pizzaiola. Come piatto di punta della nostra pizzeria, proponiamo una pizza inventata dalla famiglia Gagliano che si chiama “La Crosta Marechiaro”, tutta fatta con un tipo di impasto diverso e preparata con pomodoro, prosciutto crudo, rucola, scaglie di grana, olio fresco sopra la pizza cotta: un piatto fresco la cui caratteristica è che non è rotonda come le altre pizze, ma a mezza luna che si apre e si condisce dentro, è infatti enorme e può soddisfare anche due persone. Facciamo anche la pizza con il pesce, la “Marechiaro”, con seppie, polipo, cozze, vongole e salsa olio; poi le solite pizze tradizionali come la Margherita, la Diavola, la Marinara e tante altre”. I
nsomma, da “Marechiaro” potrete gustare il sapore della vera pizza napoletana: la famiglia Gagliano, termolese di adozione, ma partenopea d’origine, vi porterà con il gusto e la fantasia nel cuore di Napoli, almeno per un paio di ore.
