La bussola... più della politica
TERMOLI. La Costituzione indica i valori condivisi e i modi per attuarli. E' al di sopra della politica non perché sia perfetta o discesa dal cielo, ma perché, una volta, adottata a grande maggioranza, è al di sopra dell'azione continua della politica, in quanto è la regola del gioco, e non è il gioco.
E' il patto fondativo di una società, non l'azione di quella società di un dato tempo.
Uno stato nel quale i governi, le maggioranze del momento troppo lontane dall'unità, si adattassero la Costituzione sulla propria misura non sarebbe più un vero stato di diritto.
La distinzione non è sofisticata, ma necessaria, se una società (un popolo, uno Stato) vuole essere qualcosa di più di chi al momento ha il potere.
Chi governa lo decide il voto, volta per volta, ma le regole del gioco, le forme e i limiti di ogni potere, sono scritti nella Costituzione unitaria, e valgono per chiunque governerà.
Questo mi sembra l'Abc di uno stato di diritto.