L'arringa di Salvini: «In questi 20 giorni si disegnano i prossimi 20 anni del Molise»
TERMOLI. Si è conclusa al Centrum Palace di Campobasso, con la sala convegni ovviamente colma, la visita del vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini nel Molise, dopo il sopralluogo sul viadotto Sente-Longo, che invece di unire sta separando Abruzzo e Molise.
Accanto al Ministro per le Infrastrutture, ieri sera in versione capopartito, il coordinatore regionale Michele Marone - che ha presentato la lista che concorrerà alle elezioni regionali - e il candidato presidente della coalizione, Francesco Roberti.
«I sondaggi danno il centrodestra avanti - sottolinea Salvini - ma noi non dobbiamo fidarci dei sondaggi e vincere il 25 e 26 giugno. La nostra è bella lista, senza consiglieri regionali uscenti, chiediamo in Molise il voto a chi lavora o chi vuole trovare un lavoro. Chi non lavora può votare Pd e Movimento 5 Stelle», ha rimarcato il leader della Lega, che poi ha avuto parole positive per Marone, definendolo primo paladino del Molise.
«Tutti i giorni mi sottopone all'attenzione strade e gallerie del Molise, difende il proprio territorio. Questa è stata una bellissima visita tra Abruzzo e Molise, bellissimo che ci sia stata gente che ha fatto un chilometro a piedi sul ponte per venire. Conto di tornare in Molise. Tornerò altre cinque volte in Molise
Tutti i ministri saranno qui la sera del 14 giugno. Questo è un governo solido». Poi, il nodo della sanità.
«Dobbiamo recuperare tempo sulla sanità, in questi 20 giorni si disegnano i prossimi 20 anni del Molise. Il voto che porterete è una scelta di vita, per la sanità, per la scuola, la cultura e il lavoro. È anche una scelta di valori». Infine, si rivolge a Roberti: «Presidente, la prima cosa che dovrai fare è abbattere le barriere architettoniche in tutto il Molise».