Fusion di talento incredibile: The Snips furoreggiano al Termoli Jazz Festival
TERMOLI. La terza serata del Termoli Jazz festival registra un grande successo, nonostante l‘estate agli sgoccioli.
A introdurre la band sale sul palco Stefano Sabelli che recita le memorie di Michel Petrucciani, il ‘gigante’ pianista jazz alto poco più di un metro.
Ed ecco che tre giovanissimi ragazzi Ma dotati di un grande talento fanno la loro entrata gli Snips, band composta da artisti giovanissimi di Palermo.
Il pubblico, ammirato, oseremmo dire stupefatto, è stato catturato da questa fusion di giovanissimi talenti.
The Snips, un sound unico nel suo genere, una promessa della musica italiana, ospiti all’ultima edizione dell’Umbria Jazz Festival.
Il trio formato da Matteo Mancuso alla chitarra, Riccardo Oliva al basso e Salvatore Lima alla batteria, con un repertorio di standard fusion.
I loro primi video caricati su YouTube e Facebook hanno avuto centinaia di visualizzazioni mostrando un talento fuori dal comune.
Ieri sera hanno suonato un ampio repertorio oltre ai loro cavalli di battaglia “The Chicken” di Jaco Pastorius - di un 1 milione di visualizzazioni e decine di migliaia di condivisioni in poche settimane – e una versione rivisitata di un brano degli Uzeb, “Penny Arcade” da Fred di alla n Wordsworth a Bad asteroids di The Aristocrats.
Emozionati, sorridenti “Non siamo abituati a esibirci davanti a piazze così gremite, per questo siamo anche un po’ nervosi ma felici di essere qui” confida il cantante del gruppo, dichiarazione seguita da un caloroso applauso degli spettatori.
Il before e l’after sono stati appannaggio del sound di Dj Hiko Casio Jr.
Il Termoli Jazz Festival si conferma ancora per Termoli un’occasione per ascoltare una musica di alta qualità.