Il fascino dell'opera, tra note e libretto
TERMOLI. Notevole successo per la prima – fuori cartellone – della stagione di Termoli Musica, nel tardo pomeriggio di ieri al cinema Sant’Antonio.
Un prologo davvero interessante, “Storia del libretto d’opera - Conversazione – concerto”, proposto gratuitamente ai cittadini dall’associazione culturale “Casa del libro”, in collaborazione con l’associazione “Ondeserene”. Una insolita ed originale dissertazione sul libretto d’opera e sul suo valore come genere letterario e poetico, tema da lungo tempo oggetto di dibattito.
Ad intrattenere il pubblico sull’argomento è stato Emanuele D’Angelo, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, musicologo e librettologo fra i più accreditati in Italia, autore di numerosi saggi su libretti e librettisti, per i quali è stato insignito del premio “Arthur Rubinstein” dal Teatro La Fenice di Venezia
Una conversazione speciale, un viaggio, tra i versi e le rime, tra le righe e gli spartiti, durante il quale il relatore, partendo dall’esplorazione del libretto, elemento costitutivo del melodramma indissolubile dalla musica, che ha accompagnato gli spettatori all’ascolto di alcune tra le arie più belle tratte da opere famose.
Sul palco per l’esecuzione dei brani scelti (da Mozart a Puccini), Gabriella Orlando, pianista e Libera Granatieri, cantante soprano, entrambe eccellenti artiste di indiscusso valore con all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero.
Un omaggio all’opera lirica ed al bel canto, che in molti hanno deciso di non perdere.