La rabbia e la voglia del capitano Achab, inseguendo Moby Dick

La rappresentazione gio 18 aprile 2019
Spettacolo di Alberta Zulli
2min
Una scena del Moby Dick ©Termolionline.it
Una scena del Moby Dick ©Termolionline.it

GUGLIONESI. “L’ho fatto per la mia dignità. Le idee non si vendono, non si barattano”. Forse è tutto qui. Tutto racchiuso in questa frase il senso dello spettacolo teatrale Moby Dick- La bestia dentro, andato in scena martedì 16 al teatro Fulvio di Guglionesi.

La dignità che, troppo spesso si perde nella vita dell’essere umano. La dignità che viene calpestata da un mondo pieno di rimorsi e rancori. Come la vita del capitano Achab, accecato dalla furia di voler uccidere la grande balena bianca che gli ha quasi tolto la vita.

Quella balena bianca che è dentro tutti noi. Nessuno escluso. Quelle lotte interiori con qualcosa di più potente che cerca di ferirti e lasciarti in balìa delle onde. Le onde di quel mare che rappresentano le tempeste che ogni uomo porta dentro sé e che, alla fine, rischiano di uccidere se non riusciamo a tenerle a bada.

Uno spettacolo di circa un’ora e mezza che ha visto da una parte le vicissitudini, la rabbia e la voglia del capitano Achab di trovare e uccidere Moby Dick, e dall’altra il giovane marinaio Ismaele che provava a farlo desistere. Il bene e il male messi a confronti.

Un binomio perfetto tra i due protagonisti, Stefano Sabelli, il capitano Achab e il giovane attore Gianmarco Saurino, interprete e attore di fama nazionale nella fiction ‘Che Dio ci aiuti’, nei panni del marinaio Ismaele.

Un vortice di emozioni che, ha lasciato nei presenti quella sensazione di ricerca del proprio essere. Di ricerca tra il bene e il male e, forse, anche una domanda. Chi vincerà? La testardaggine, la voglia di vendetta, il male o l’innocenza e la voglia di vivere e quindi il bene? Achab o Ismaele?

Dopo un’anteprima di studio nel Teatro della Compagnia a Ferrazzano, il MOBY DICK del Teatro del LOTO, ha debuttato a fine giugno 2018 in prima nazionale ad Asti Teatro XL. Dopo una prima tournée estiva, ospite di altri festival come di rassegne in Teatri di pietra, al Teatro greco di Segesta, per Le Dionisiache 2018, piuttosto che al Teatro sannitico di Pietrabbondante, nelle Stagioni 2018 e 2019, oltre che ripreso al LOTO, sarà presentato in tutta Italia nelle programmazioni invernali di teatri di grandi città come Roma, Napoli, Pescara, come pure in centri più piccoli da Viterbo a Soverato, da Termoli a Pitignano.

La scenografia di Stefano Sabelli evoca la tolda di una baleniera, con tanto di alberi e vele, appoggiata su tappeto blu, che è in realtà un mare di libri. Il pubblico fatto accomodare intorno alla nave, molto a ridosso degli attori, è di fatto inglobato inglobato nell’azione scenica come un mare fluttuante, quando non è piuttosto chiamato ad essere lo stesso equipaggio del Pequod.

Le Musiche di Giuseppe Spedino Moffa, eseguite dal vivo dallo stesso compositore, evocano invece anche aspetti più mediterranei di questa messa in scena. Una colonna sonora che, incedendo come una suite, da voce al terzo interprete, sempre evocato, di questo allestimento: la balena bianca. Grazie all’uso sapiente della loop machine, Moffa riesce a miscelare voci, suoni naturali e strumenti della nostra tradizione popolare, fino a preparare l’urlo finale, dove lo sbuffo della Balena bianca, si manifesta attraverso il suono, straziante e lancinante, della sua zampogna.

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione