Con Giusy Ferreri a Guglionesi «Vogliamo riunire i gusti musicali di tutte le generazioni»
GUGLIONESI. Alle 19:57 di lunedì 6 maggio, il comitato per la festa patronale di Sant’Adamo di Guglionesi, ha ricevuto la conferma: il primo giugno ad allietare la serata in piazza ci sarà l’artista milanese, Giusy Ferreri.
Dopo diverse esperienze musicali con svariate band e come solista, ha raggiunto la notorietà nel 2008 partecipando e classificandosi seconda alla prima edizione del talent show italiano X Factor. Nella sua carriera ha ottenuto dei riconoscimenti quali un Premio Videoclip Italiano, un Premio Lunezia, un Sanremo Hit Award, due Venice Music Awards, cinque Wind Music Awards e il premio internazionale European Border Breakers Awards.
La cantante ha partecipato a tre edizioni del Festival di Sanremo, nel 2011, 2014 e 2017 rispettivamente con Il mare immenso, Ti porto a cena con me e Fa talmente male, ed ha vinto insieme a Takagi & Ketra, il Wind Summer Festival nel 2018 con Amore e capoeira.
Attualmente detiene ben due record: il primo per essere la cantante lanciata da un talent show italiano ad aver venduto più copie nel mondo, e il secondo per essere l’artista che è rimasta per più di 46 settimane alla numero 1 della classifica singoli italiana, con i brani Non ti scordar mai di me, Novembre, Roma-Bangkok e Amore e Capoeira, record che deteneva precedentemente la cantante Madonna con 38 settimane.
E’stata anche professoressa nel talent show di canale 5, “Amici di Maria De Filippi”.
Un altro colpo grosso quello del comitato Sant’Adamo che, in questi quattro anni hanno portato nomi importanti del panorama musicale italiano come Michele Zarrillo, Umberto Tozzi, Bianca Atzei e Dodi Battaglia.
Un comitato che punta a riunire i gusti musicali di tutte le generazioni, alternando gli evergreen della musica con i cantanti dei giorni nostri, più vicini a un pubblico giovanile.
“La voce di Giusy è duttile, riconoscibile e tormentata, ha qualcosa che non si può acquisire con lo studio, qualcosa che si porta dentro e che forse noi non scopriremo mai”. Tiziano Ferro.