Come colorare i nostri capelli in sicurezza

lun 27 luglio 2020
Termoli Doc di Angela La Roia
3min
Come colorare i nostri capelli in sicurezza ©Termolidoc
Come colorare i nostri capelli in sicurezza ©Termolidoc

Quando parliamo di tinture per capelli occorre essere precisi e professionali in quanto è un argomento molto delicato che potrebbe compromettere la salute stessa del capello.

La prima importante distinzione va fatta fra tinture temporanee, semipermanenti e permanenti, la seconda distinzione fra i prodotti utilizzati.

In questo articolo parleremo della prima distinzione e cioè i tipi di tinture, la seconda distinzione verrà approfondita in un successivo articolo.

TINTURA TEMPORANEA:

-Le tinture per capelli temporanee sono colorazioni provvisorie che colorano superficialmente la cuticola. Sono molto delicate in quanto non penetrano nello strato più interno del capello. Si applicano con uno spray, un gel, una lozione o con uno shampoo. E la loro durata non supera alcuni lavaggi. Tali tinture si usano quando si ha voglia di osare con colori estrosi senza cambiare look in modo permanente. Sul biondo o i colori chiari il risultato apparirà più visibile, mentre sul capello scuro sarà meno evidente. I colori più gettonati sono il rosa fino al fucsia e al viola, così come il blu si declina sull’azzurro e al blu notte e il verde spazia dal verde acqua al verde smeraldo.

TINTURA SEMIPERMANENTE:

-Le tinture per capelli semipermanenti contengono delle sostanze fissative che permettono di prolungare la durata del risultato. Rappresentano una vera e propria colorazione per i capelli, ma di una durata decisamente inferiore alle tinture classiche o permanenti. Sono indicate per coloro che iniziano a notare i primi capelli bianchi o per quelli che hanno capelli fragili e sensibilizzati o per chi vuole aggiungere riflessi tono su tono o rendere più lucido il proprio colore. In commercio si trovano sotto forma di kit di preparazione come le tinture permanenti, ma con la differenza che cambiano le formulazioni. In genere, le confezioni contengono i pigmenti veri e propri e un attivatore di colore: entrambi i prodotti si miscelano al momento dell’applicazione per ottenere il composto colorante (la tintura vera e propria).Questo procedimento serve a colorare i capelli per almeno 6 settimane. Ciò è possibile solo se i pigmenti penetrano nella fibra capillare quel tanto che basta a non essere lavata via dopo qualche shampoo. Essendo esse prive di sostanze decoloranti , naturalmente, non sono in grado di schiarire. Sono perfette , inoltre, per seguire tutte le tendenze moda sui colori pastello, i colori primari (blu, verde, viola ecc.) e metallici senza il timore di danni estetici! Ricordiamo anche , che bagni frequenti in piscina e in mare potrebbero accelerare la graduale scomparsa del colore.

TINTURA PERMANENTE:

Le tinture permanenti permettono di ottenere un colore intenso e resistente. Sono adatte per schiarire o scurire il colore, per coprire i capelli bianchi e per cambiare completamente il look. La gamma dei colori è molto vasta e va da quelli naturali a quelli più originali. Il vantaggio principale della tintura permanente è la resistenza. Il colore dura fino a 6-8 settimane e solo dopo inizia ad andare via .Il risultato è garantito dalla giusta conoscenza della composizione chimica e la sua funzione. La sostanza principale è la parafenilendiammina ( PPD) e i suoi derivati: perossido e ammoniaca. Si stanno elaborando componenti nuovi ma al momento non c’è un’alternativa. Conosciamo la composizione delle tinte per capire come funzionano precisamente i principi attivi sui capelli. I PIGMENTI: la PPD diventa attiva e quindi produce una reazione solo se associata con altre particelle. Pertanto maggiore sarà la quantità di PPD nella tinta più scuro sarà il colore. I COMPONENTI COLORANTI E AGGIUNTIVI : non pensate che venga utilizzato un pigmento solo in una tinta. IL colore necessario viene ottenuto a mezzo di combinazione di più pigmenti. Li possiamo dividere a gruppi: rossi, verdi e blu. Dopo la reazione con l’ammoniaca e il perossido questi si uniscono con la PPD dopodiché si formano i colori diversi. Per garantire una certa comodità di utilizzo di una tinta nella sua composizione vengono aggiunti gli stabilizzanti, gli ioni dei metalli, i conservanti e le profumazioni. IL PEROSSIDO E L’AMMONIACA: questa coppia innesca durante la colorazione delle reazioni chimiche che garantiscono l’eliminazione del pigmento naturale del capello. L’ammoniaca alza le squame dei capelli e crea l’ambiente alcalino necessario per la colorazione. Così attraverso le aperture create i pigmenti penetrano nella struttura del capello . La reazione avviene grazie alla presenza di ossigeno che viene rilasciato durante l’unione dell’ammoniaca con il perossido. Dopo l’ossidazione della PPD diventa visibile il pigmento. Le sue molecole si integrano nella struttura del capello e formano tra di loro legami forti.

Ricapitolando , applicare delle tinture sui capelli comporta una preparazione adeguata per non incorrere in brutte sorprese. Un parrucchiere sicuramente prenderà in considerazione tutte le possibili opzioni affinché il lavoro venga eseguito alla perfezione , avendo tutte le conoscenze necessarie del professionista.

Nel prossimo articolo parleremo dei prodotti attualmente in uso per effettuare colori e tinture.

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