Come e quando si rinnova la patente (e con quanto)

lun 28 dicembre 2020
Veicoli al crocevia di Claudio de Luca
3min
Patente di guida ©Web
Patente di guida ©Web

Il rinnovo patente è pratica da seguire con attenzione, non preoccupandosi esclusivamente del costo dovuto per il rinnovo, essendo ben altri gli aspetti da considerare; e cioè: quando bisogna rinnovare il documento scaduto?

Da chi possiamo rivolgerci? La procedura è uguale per tutte le tipologie? Va tenuto presente che il rinnovo è fondamentale per verificare la persistenza dei requisiti fisici e psichici idonei alla guida, ragion per cui occorre seguire alcuni passaggi; innanzitutto quelli relativi ai costi fissi (pagamento di un versamento di € 10,20. c.c.p. n. 9001, intestato alla Motorizzazione Civile; ulteriore versamento di € 16 sul c.c.p. n. 4028 per imposta di bollo). Poi occorre sottoporsi a visita medica per le verifiche, soprattutto alla vista (per la patente A e B sono richiesti 10 su 10, raggiungibili anche con occhiali/lenti a contatto; e l’occhio che vede di meno non deve scendere sotto i 2/10. Inoltre non ci deve essere tra i due una differenza superiore alle tre diottrie). All’esame occorre portare: la patente di guida in nostro possesso; il documento di identità (carta d’identità o passaporto); la tessera sanitaria; due fototessere uguali; le suddette ricevute di versamento; occhiali da vista nel caso ne facciate uso ed autocertificazioni per eventuali patologie.

La visita medica può essere effettuata da medici delle Asl, del Ministero della Salute, dei Vv. f., della P.d.S., militari, delle Ferrovie dello Stato, del Ministero del Lavoro. Il costo varia da regione a regione, ma si aggira attorno ai 30-50 euro. Se la visita è positiva, riceveremo un certificato provvisorio che ci autorizza alla guida (durata 60 gg.). Nel frattempo ci arriverà per posta (6-7 gg.) la nuova patente di guida, con spedizione assicurata al costo di 6,80 euro. Nel caso ci si rivolga a un’agenzia di pratiche automobilistiche, si dovranno sostenere i relativi costi aggiuntivi. Un’ulteriore alternativa può essere quella di rivolgersi all’Asl. In questo caso dobbiamo effettuare noi i pagamenti dei bollettini di cui abbiamo parlato in precedenza, mentre all’ASL possiamo effettuare la visita medica. Il costo della sola visita medica è di circa 20-50 euro, a seconda delle regioni. Il costo rinnovo patente all’ASL, in totale, può essere superiore agli 80 euro ed arrivare ad un massimo di 100/110 euro.

La Motorizzazione Civile ha una lista di medici autorizzati per le visite mediche del rinnovo patente. In teoria, quindi, il rinnovo non si effettua letteralmente presso la Motorizzazione, ma si devono effettuare i pagamenti dei bollettini e successivamente la visita presso un medico indicato da loro. Il costo è analogo a quello citato all’ASL. Ma ogni quanti anni c’è da fare il rinnovo? Ci sono distinzioni in base al tipo di patente e all’età del conducente. Patente A e B hanno una validità di 10 anni fino al compimento dal 50° anno. Dai 50 ai 70 le due patenti principali sono soggette a rinnovo ogni 5 anni, mentre dai 70 agli 80 è previsto ogni 3 anni. Per chi supera gli 80 anni, invece, è soggetto a rinnovo ogni 2 anni. Per tutte le altre patenti, che solitamente sono utilizzate in ambito lavorativo, hanno tempi più ristretti: C e D si rinnovano ogni 5 anni fino a, rispettivamente, 65 e 60 anni di età; successivamente la C può essere rinnovata ogni 2 mentre la D ogni anno. Tenete presente che, al rinnovo, la patente sarà poi valida fino al giorno del vostro compleanno.

Alcune ulteriori precisazioni riguardano il fatto che la E segue la stessa validità della patente a cui è associata: BE, CE, … Ci sono categorie di conducenti che, per motivi di salute o disabilità, sono tenuti a rispettare regole più severe. I diabetici devono sottoporsi a visita medica per valutare il livello di acuità visiva ed effettuare un controllo glicemico (tramite emoglobina glicata). Dopo verrà rilasciata una valutazione finale in base a cui la patente potrà essere rinnovata fino alla naturale scadenza, per 3 anni o per periodi di tempo anche inferiori (6 mesi). Per chi soffre di epilessia il rinnovo è previsto ogni 2 anni, con visita neurologica.

Se nell’arco di 10 anni non si sono verificate crisi epilettiche, il conducente viene riconosciuto guarito e non è più tenuto alla revisione biennale. Un’ulteriore precisazione riguarda gli automobilisti affetti da disturbi del sonno gravi a causa delle cosiddette apnee notturne (Osas). Per loro ci potrebbero essere problemi in fase di rinnovo della patente, dato che sono soggetti ad elevato rischio di incidenti per colpo di sonno. A quali multe va incontro chi circoli con patente scaduta? Le sanzioni (che lievitano ad ogni biennio) vanno al presente da un minimo di € 159 ad un massimo di € 639 e si rischia l’ulteriore sanzione accessoria della sospensione della patente. In quanto al controllo dei punti dal monte-patenti non sono previste decurtazioni.

Claudio de Luca

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione