Tassa di proprietà, le riduzioni

lun 16 maggio 2022
Veicoli al crocevia di La Redazione
2min
Bollo auto, Fac - simile ©Web
Bollo auto, Fac - simile ©Web

Concludiamo sulla tassa di proprietà per gli autoveicoli, con una serie di riduzioni e di esenzioni che li concernono. Viene applicata una riduzione del 75% sulla tariffa base della tassa automobilistica per autoveicoli ad uso promiscuo ed autovetture che abbiano le seguenti caratteristiche: a) siano azionati con motore elettrico (questa riduzione si applica per gli anni successivi al primo quinquennio di esenzione totale previsto dalla normativa originaria che continua ad applicarsi anche dopo il 1° gennaio 1998); b) siano dotati di dispositivo per la circolazione solo con gpl, ovvero solo con gas metano: il dispositivo deve essere conforme alla direttiva 91/441/CEE e successive modificazioni, ovvero alla direttiva 91/542/CEE e successive modificazioni. Nessuno sconto di tariffa (come pure nessuna sovrattassa) si applica per i veicoli dotati congiuntamente di impianto a benzina e a gpl o metano, per i quali resta valida sempre la tariffa benzina.

Altri tipi di riduzione: 75% per le autovetture per servizio pubblico da piazza; 50% per gli autoveicoli (di peso complessivo inferiore a 12 t.) per trasporto latte, carni macellate, immondizia, generi monopoli, carri botte per vuotatura pozzi neri; 50 % per le autovetture a noleggio di rimessa; 40% per le autovetture scuola guida; 33,33 % per gli autobus a noleggio da rimessa; 33,33 % per gli autobus per servizio pubblico di linea; 50% della eventuale sovrattassa diesel per autovetture per servizio pubblico da piazza, per servizio di noleggio e di rimessa; per i furgoni e i doppi cabinati di proprietà di imprese, per uso promiscuo e con portata netta non inferiore a 6 quintali.

In caso di furto dell’auto, dopo la circolare 122/E del 1998, fa fede la data della denuncia agli organi di pubblica sicurezza e non più la data della richiesta di annotazione dell'evento al Pubblico registro automobilistico (Pra). Pertanto, se ad esempio, il furto viene denunciato entro il 31 dicembre non è dovuto il rinnovo del bollo scaduto entro tale data. Mentre se la denuncia in questione presso l'Autorità di pubblica sicurezza viene presentata dopo l'ultimo giorno del mese coperto da pagamento, scatta ugualmente l’obbligo di rinnovo per l'intero periodo fisso. Con la circolare n. 2/2002 la Direzione normativa e contenzioso dell'Agenzia delle Entrate ha affermato che la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, pur non potendo avere di per sé efficacia retroattiva, è assistita da una particolare garanzia, data dal fatto che la veridicità del suo contenuto è indirettamente assicurata da previsioni di responsabilità penale per l'ipotesi di affermazioni false.

Se, pertanto, l'automobilista, oltre a produrre la dichiarazione sostitutiva, è in grado di rafforzare le sue attestazioni, deve presentare almeno uno dei seguenti documenti: a) dichiarazione di responsabilità sottoscritta dal soggetto autorizzato per la rivendita; b) documento attestante la disdetta o il trasferimento della posizione assicurativa del veicolo. Si può ritenere che l'insieme di questa documentazione possa dare alle dichiarazioni del contribuente un valore sufficiente per indurre l'Ufficio ad escludere il pagamento della tassa a decorrere dalla data in cui - come risulta dalla dichiarazione sostitutiva corroborata dalla documentazione allegata - si è verificata la perdita di possesso.

Claudio de Luca (II - fine)

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