Attraversare con gli auricolari non è proibito, però…

Non si sente lun 25 giugno 2018
Veicoli al crocevia di Claudio de Luca
2min
Auricolari alle orecchie ©theglossymag.com
Auricolari alle orecchie ©theglossymag.com

TERMOLI. Nello Stato di California è prevista una sanzione da 100 dollari a carico di quei pedoni che abbiano utilizzato gli ‘smartphone’, generando – con la loro distrazione - addirittura incidenti stradali con conseguenze tragiche. A Montclair, nei pressi di Los Angeles, l’Amministrazione ha pensato di regolamentare ‘ex novo’ la materia, rendendo passibile di sanzione amministrativa chiunque avesse attraversato la strada guardando il cellulare, parlando al telefono o ascoltando la musica con entrambe le cuffiette nelle orecchie. Negli Usa i giovani ammettono di perdere la bussola e di mettere a repentaglio le proprie vite. Dapprincipio sono stati ammoniti per questa loro abitudine, ma ora alla Polizia locale il legislatore ha conferito il compito di affliggere certi comportamenti prevedendo ovvie sanzioni. Ad Honolulu, nelle Hawaii, che già aveva introdotto delle regole, sono assoggettabili ad importi da 15 a 35 dollari coloro che siano stati sorpresi ad attraversare la strada senza prestare attenzione al traffico. Ciò posto, camminare calzando auricolari, in Italia è proibito o meno?

Secondo Giandomenico Protospataro, dirigente superiore della specialità Polizia stradale, più che i divieti, sono sufficienti la prudenza ed il buon senso. “Andare in giro con gli auricolari infilati nelle orecchie, isolandosi dai rumori della strada, è un comportamento pericoloso”. Al momento le restrizioni previste riguardano soltanto chi sia alla guida di un veicolo, ma sarebbe doveroso immaginare una proibizione anche per i pedoni. Il fenomeno è molto diffuso, nonostante che in Italia - a differenza che in altri Paesi -non siano stati raccolti dati statistici sull’argomento. Perciò, non essendo stata prevista alcuna previsione di legge, diventa arduo capire quanti incidenti siano accaduti per questa ragione, se non – eventualmente! – per i casi finiti nelle Aule di Giustizia. In effetti non è possibile dimenticare che, attraversando la strada, non c’è da preoccuparsi soltanto del traffico ordinario quand’anche di tante altre variabili indipendenti, quali ad esempio il transito degli automezzi di soccorso. Gli addetti alla materia-polizia stradale si sforzano di sensibilizzare i cittadini sulla questione, soprattutto i più giovani, somministrando progetti educativi nelle scuole dedicati ad ogni fascia di età. Per i ragazzi, che sono dei digitali nativi, è difficile accettare di rinunciare alla musica nelle orecchie. Però quando meno gli addetti ai lavori dovrebbero invitarli alla riflessione con una domanda molto semplice: attraversereste la strada con una benda sugli occhi? A ben riflettere, isolarsi dai rumori equivale esattamente a questo. Perciò il paragone colpisce nel segno.Ma una cosa è certa: al di là di una sanzione formale, il punto fondamentale è avere buon senso e prestare attenzione. Sarebbe già utile servirsi degli auricolari piccoli e mai di quelle cuffie che coprono l’orecchio e che ti lasciano isolato completamente.

Un’altra vicenda strana, ma vera, sta spopolando nella rete: quella accaduta ad un ciclista nella rigorosa città di Linz, un comune dell’Alta Austria. L’uomo è stato sanzionato per eccesso di velocità, perché pedalava più veloce dei pedoni. Il fatto è stato confermato da David Furtner, funzionario addetto all’Ufficio stampa della Polizia locale ed è accaduto nel centro di Linz. Secondo quanto riportato sulle pagine di ‘Facebook’, un ciclista si è visto contestare da una pattuglia una sanzione di 20 euro per eccesso di velocità. L’uomo, con la sua bici sarebbe stato fotografato dall’autovelox mentre procedeva a 20 km/h, in un tratto di strada dove il limite era di 10. Forse, spiegano quelli dello “Sportello dei diritti”, se l’uomo fosse andato alla medesima velocità su uno skateboard o su dei pattini, non sarebbe stato segnalato perché “sarebbe stato considerato un pedone”. In rete si è diffusa subito la foto della multa che è diventata virale e il post ha già conseguito migliaia di commenti.

Claudio de Luca

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