CAMPOBASSO. Nonostante il meteo ballerino ha ottenuto grande successo il Memorial d’equitazione “Paolo Adamo” che si è tenuto venerdì, sabato e domenica a Campobasso. Riconosciuto e patrocinato dalla Fise Molise, l’evento è stato organizzato dall’Ippoform Campobasso Equitazione che ha coinvolto partecipanti sia del territorio molisano che di altre regioni ed ha raccolto in contrada Coste di Oratino tante persone, arrivate per seguire le gare, per sostenere un amico o un parente in campo, per vedere da vicino una manifestazione equestre di carattere nazionale, per incontrare o trovare dopo tanto tempo dei cari amici.
Dopo le numerose competizioni ai vari livelli, domenica mattina si è tenuta la finale tra i big che hanno affrontato la categoria C135 nel gran premio: Pierluigi Fresilli, primo posto, premiato dal Delegato Regionale e dalla Sindaca con un quadro di Pettinicchi offerto dalla galleria Arteoggi di Gino Zarrilli; Michele Ruscitto, secondo classificato, premiato da Simona De Benedittis, nipote di Paolo Adamo; Gianluca Recchia, terzo posto, premiato da Raffaella De Benedittis, nipote di Adamo. Al termine c’è stato il momento dedicato alla memoria di Paolo Adamo, in cui la delegata regionale Laura Praitano ha ricordato come presidente ma soprattutto come uomo e ha ringraziato i promotori dell’iniziativa, Giuseppe e Michele Ruscitto, con una targa.
“Nel 1991 Paolo diventò il primo presidente del comitato regionale della Federazione Italiana Sport Equestri per il Molise – ha detto – E se dopo trent’anni siamo ancora qui è perché Paolo ha messo le radici di un albero di cui ancora oggi stiamo godendo i frutti”. In merito all’organizzazione e alla realizzazione del Memorial la delegata FISE ha voluto ringraziare in maniera ufficiale i promotori, Giuseppe e Michele Ruscitto, padre e figlio anche loro carissimi amici di Adamo, con la consegna di due targhe intestate e della spilla di Ufficiale di Gara che apparteneva ad Adamo.
“Non potevo non essere qui oggi – ha detto la sindaca di Campobasso Paola Felice – Perché Paolo è andato via mentre era consigliere di maggioranza con noi al Comune. Dobbiamo fare tesoro di tutto quello che abbiamo imparato da lui: la correttezza, la mitezza e al contempo la perseveranza nel procedere in ciò in cui crediamo”.