La passione per la palla a spicchi rinasce sul campo da basket di viale d'Italia
TERMOLI. Una domenica di festa, per chi ama la pratica sportiva, non solo la pallacanestro, l’aggregazione sociale, i valori autentici alla base della società, quelli che nell’era digitale si stanno drammaticamente disperdendo.
Anche queste le motivazioni che hanno portato il Comune di Termoli – in sinergia con sponsor e associazioni del territorio – a riqualificare il campo da basket di viale d’Italia, quello compreso nel perimetro dell’ex istituto Nautico, dove oggi c’è la sede del Sae 112.
Proprio a loro è affidata la custodia dell’impianto, che viene gestito assieme all’Air basket Termoli.
Alle 10 in tanti hanno sposato l’appuntamento per l’inaugurazione, in cui peraltro sono state annunciate anche nuove aperture e consegne, per disseminare il territorio di luoghi “fisici” per fare sport.
Assieme al vicesindaco reggente, Vincenzo Ferrazzano, presenti l’assessore al Patrimonio Giuseppe Mottola, i consiglieri comunali Enrico Miele e Toni Spezzano, il dirigente Gianfranco Bove e l’ex arbitro internazionale Enrico Sabetta, in rappresentanza dell’Air basket Termoli, oltre a naturalmente a tanti volontari del Sae 112 e agli sponsor.
Il campo in realtà era stato riaperto dal Comune dopo che era stato riqualificato e dotato di nuovi canestri, solo che per definire meglio l’apertura e la chiusura dei cancelli secondo gli orari prestabiliti, in attesa di una organizzazione adeguata, per evitare intrusioni e vandalismi nel frattempo la struttura, era stata chiusa.
Ora, la struttura è disposizione della città e della sua importante tradizione cestistica, per accogliere appassionati, chi vuole approcciare la disciplina, sia nella versione classica che quella innovativa dei playground come il 3 vs 3.
A breve saranno inaugurati il campo in via Panama, all’interno del perimetro della scuola media Brigida, e quello di via dei Pruni.
«Abbiamo realizzato Il restyling di questo storico campo da basket di quartiere pensando a quando da ragazzini passavamo i nostri pomeriggi a giocare 3 contro 3 o "a campana". Questo posto per noi era un punto di riferimento e l'ipotesi di riattivarlo e vederlo di nuovo vivo ci faceva tanto piacere», ha riferito sui social Johnny Gioia, uno degli sponsor.
«Grazie ad Air Basket, al Via Firenze, a Johnny Gioia e Beat Street, al comune e all'aiuto di Sae 112 e Nevio abbiamo decorato le pareti ormai in stato di deperimento, pensando a quanto - da ragazzi - ci saremmo "gasati" ad avere un campo così dove andare a giocare. Io sono Moe, che da termolese di nascita, ho speso la mia gioventù andando in skate e giocando qui intorno, sotto casa di mia nonna e ho coinvolto Rusty uno storico graffiti artist di Bologna, città dove vivo da molti anni, con cui da parecchi anni portiamo avanti progetti di riqualificazione urbana, decorazione artistica e writing (graffiti). Siamo due appassionati di graffiti e arte spray e collaboriamo sia come professionisti del settore sia per passione. Insieme abbiamo realizzato riqualificazioni di grande importanza nella nostra città e partecipiamo ad eventi di settore a livello nazionale ed internazionale».