Si parte dal basso e si punta in alto: la formazione della nuova classe arbitrale
TERMOLI. Arbitri si diventa: due giorni di full immersion a Petacciato per le nuove e giovanissime leve arbitrali del basso Molise e del Molise centrale, come ci spiega il presidente della sezione termolese dell’Aia Luca Tagarelli.
In pratica in questi due giorni 14 tra ragazzi e giovanissimi si sono formati per poter essere i nuovi fischietti.
In ritiro coi vertici della sezione, alternando test fisici e attitudinali sul terreno di gioco dello stadio Marchese Battiloro e presso la sala consiliare della sede provvisoria del Comune di Petacciato dove si è tenuta la parte teorica e scritta del corso.
Questi giovani attenti alle spiegazioni e alle nuove regole arbitrali, attualmente sono destinati a dirigere le gare nei campionati giovanili, ma come è comprensibile tutti oggi sognano un giorno di essere i nuovi Luca Massimi, che partito da questi corsi, oggi è uno già con 39 partite tra serie A e serie B.
A fare visita ai ragazzi, a incoraggiarli e spronarli e anche a porre loro delle domande, Carlo Scarati. Arbitro in passato, ex presidente e fondatore della sezione Aia Termoli e oggi osservatore della Can serie A e B, reduce dalla partita di serie B giocata venerdì sera al Vigorita di Benevento, come osservatore dell’operato dell’arbitro che ha diretto l’anticipo della 3^ giornata della serie B Benevento–Lecce.