TERMOLI. In panchina l’allenatore Marco Nicodemo, che ha sostituito Nicola Mancino dopo appena un turno, dopo l’esonero di Massimo Carnevale, il Termoli calcio riceve allo stadio Cannarsa la Sambenedettese, a porte chiuse – per le note vicende societarie, che non hanno permesso di finalizzare la burocrazia sull’ordine pubblico – e dopo aver dato battaglia ed essere passata in vantaggio, subisce il ritorno dei marchigiani, perdendo in pieno recupero.
Nel primo tempo i giallorossi sorprendono la Sambenedettese – ricordiamo capolista del girone F di serie D – con una prestazione solida e inattesa. La squadra giallorossa, nonostante l’assenza di Sicignano in difesa, ha trovato in Hutsol un leader affidabile e in Palombo un portiere attento e sempre vigile. La Sambenedettese, pur cercando di imporre il proprio gioco, si è scontrata ripetutamente contro il muro difensivo del Termoli, senza riuscire a creare vere e proprie occasioni pericolose.
Della squadra pre mercato invernale restano ormai solo una decina di elementi, tra titolari e riserve. Tuttavia, i pessimisti che pronosticavano un diluvio di gol a favore della Samb sono rimasti delusi. Il primo tempo si è concluso con uno 0-0 giusto e un Termoli ben organizzato.
Alla ripresa del gioco, il Termoli ha continuato a mantenere alta la concentrazione e a non concedere nulla agli avversari. Al 4° minuto, l’impresa si è concretizzata con un gol straordinario di Ricci, che ha fatto esplodere di gioia i tifosi locali.
Al 22′ della ripresa Moretti di testa pareggia su calcio d’angolo. I giallorossi sfiorano il raddoppio al 35′: Colarelli recuperare un pallone velenoso a centrocampo e s’invola tutto solo, ma all’ultimo metro viene fermato vicino alla porta,
A risultare fatale al Termoli calcio 1920 è la zona Cesarini, nel secondo minuto di recupero sui sei extralarge decretati al Cannarsa – visto l’andamento della frazione di gioco conclusiva – la Samb segna con Zini ed espugna la piazza giallorossa col 2-1 finale. Resta il rammarico, dopo una buona prova fornita da chi è sceso in campo.